Il Pd castiglionese contro Agnelli: "Il guerriero della luce pubblica"

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"Sulla questione delle luminarie natalizie a Castiglion Fiorentino non intendiamo aprire una disputa, anche perché ci sono cose più importanti di cui discutere; ma questo non ci impedisce di dire come la pensiamo", fanno sapere in una nota dalla sezione locale del Partito Democratico

"Se da una parte è stato corretto non chiedere ai commercianti un contributo, dall'altra siamo convinti che non sia giusto spendere per le luminarie quasi 30.000 euro. Peraltro con un aumento vertiginoso delle spese rispetto al Natale precedente, come ha sottolineato uno dei gruppi di minoranza. Qualcuno si è accorto che questa somma si avvicina molto alle cifre stanziate per il sostegno alle imprese del nostro comune? Così che da una parte si spende molto per cose futili e troppo poco per cose utili. In questi numeri troviamo la conferma che l'amministrazione comunale va avanti solo per annunci e apparenza, la sostanza conta poco o niente.

A nostro avviso, in un momento come questo, si potevano fare le cose con più sobrietà e destinare una parte di questi soldi a iniziative di promozione del paese, quando questa maledetta pandemia sarà finita. Il sindaco ha scelto un'altra strada, quella delle luminarie, meritandosi da qualche adulatrice l'epiteto di 'guerriero della luce'. Sì, 'guerriero della luce pubblica' pagata coi soldi dei cittadini, perché è facile fare gli 'splendidi' con le casse del Comune.

Noi crediamo che un comune serio in questo momento tanto difficile avrebbe dovuto destinare più risorse alle famiglie in difficoltà, ai doposcuola, al sostegno delle attività economiche e in ottica turistica ad un rilancio del centro storico che, in molte parti, versa in un degrado pauroso. Se davvero si cerca collaborazione, occorre che le scelte siano condivise e soprattutto che servano ad aiutare chi ha realmente bisogno".