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giovedì | 10-07-2025

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Case popolari, Bardelli: “La proposta lanciata da Donati mi trova d’accordo”

“L’eredità della precedente gestione decennale si fa sentire ancora in modo pesante. Gestione da me sempre attaccata per i metodi usati, quelli classici da padre-padrone, dove solo la parola di questo era valida e il consiglio di amministrazione non poteva mettere bocca. Il classico uomo solo al comando.

Da poco più di un anno la situazione è cambiata: il nuovo cda, che si è insediato a settembre 2019, si è subito adoperato per riportare ordine e senno. Innanzitutto è stato finalmente nominato con procedura concorsuale pubblica un direttore generale che mancava da dieci anni, ristabilendo un corretto assetto societario. Si è poi provveduto al rifinanziamento aziendale per 300.000 euro, fondi che servivano per arrivare a fine anno e che i predecessori avevano già esaurito a settembre. E ancora: avviato il procedimento per la creazione dell’albo dei fornitori, che mai era esistito e che per le società pubbliche è obbligatorio, cosicché tutte le operazioni avvenivano in affidamento diretto, fattispecie più unica che rara nel panorama nazionale; introdotta la concertazione sindacale, rifatto il regolamento del personale, la pianta organica, le promozioni orizzontali e verticali, i premi produttività, tutte cose di cui si era persa memoria all’interno dell’azienda. Ma potrei proseguire: hanno fatto la loro comparsa gli accordi-quadro, anch’essi obbligatori per legge, partirà a dicembre la nuova piattaforma digitale, è stato approvato il piano triennale dei lavori, comprendente i progetti per recuperare gli appartamenti sfitti e mai utilizzati, sono stati approvati i collaudi decennali, che mai erano stati chiusi, con relativo finanziamento da parte della Regione Toscana.

Da notare che all’assemblea dei soci il bilancio 2019 si è chiuso con il voto favorevole anche dei sindaci non espressione del centrodestra, che hanno riconosciuto il buon lavoro svolto in poco tempo.

È evidente che non basta, restano ancora vari problemi e trovo giusto che si prosegua in questo percorso di ascolto dei condomini quando li fanno presenti. Ma il vento è ora cambiato: Arezzo Casa si adopera per risolverli.

La proposta lanciata dal consigliere comunale Marco Donati mi trova d’accordo, personalmente sono a disposizione per qualsiasi audizione da fare davanti alle commissioni consiliari e allo stesso cda di Arezzo Casa, per fare il punto della situazione, per chiedere ogni delucidazione possibile, per capire il programma futuro su un tema a me molto caro, quello dell’edilizia residenziale pubblica”, così il consigliere comunale Roberto Bardelli.

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