Democratiche Valdichiana, sei dubbi su Meoni: "Se questo è amore, non lo vogliamo"

"In una di queste torride serate estive noi Donne Democratiche di Cortona, ritrovandoci, ci siamo interrogate su quanto Meoni e la sua Giunta stiano lavorando con il cuore per la nostra città e tutti i cittadini: quelli che l'hanno votato e quelli che non lo hanno scelto", scrivono in un post su Facebook le componenti del gruppo

"Noi qualche dubbio lo nutriamo, visti per esempio i toni aspri con cui si svolgono le riunioni del Consiglio comunale e il costante rifiuto di ascoltare la minoranza e accettarne suggerimenti e collaborazione. W la democrazia! A questo punto non ci resta che fare l'elenco dei nostri sei dubbi, quelli più eclatanti, che dimostrano che l'azione politica e amministrativa è sotto tono e inadeguata, soprattutto se andiamo a ricercare le promesse elettorali di Meoni & co.

1. Il 2 giugno scorso la Giunta - ops -, il sindaco annuncia in pompa magna che per le imprese colpite dal COVID-19 sono stati messi a disposizione 100.000 euro. Peccato che ancora la maggioranza non è riuscita a mettersi d'accordo sui criteri e i soldi sono ancora nelle casse del Comune!

2. Nell'ultimo Consiglio comunale è stato deliberato che solo i proprietari di seconda casa a Cortona avranno una diminuzione della Tari. E le attività produttive locali? Meoni ci sembra la nuova regina Maria Antonietta: 'Sua maestà, il popolo ha fame'. 'Dategli le brioches!'. Sicuri che chi ha una seconda casa sia indigente e quindi debba essere destinatario di tale provvedimento?

3. In nome del turismo a Cortona, il sindaco ha ricontattato tutte le agenzie alle quali aveva scritto la scorsa estate per scongiurare una stagione 2019 secondo lui infelice (cosa assolutamente sconfessata dai dati della Regione Toscana)? Perché il sindaco non condivide i suoi fenomenali contatti con gli operatori? Se non ora, quando?

4. Sempre in un Consiglio comunale il sindaco ha annunciato che in autunno Cortona verrà promossa da un'agenzia di nome Colette. Francamente è da allora che navighiamo nel mare aperto della rete, ma di Colette non si trova traccia. Sarà mica un'agenzia nata apposta per noi di Cortona? E poi che cosa promuoverà? Che accordi ha preso con gli alberghi, i b&b, gli agriturismo, i ristoranti? Che tipo di sentiment propone? Le belle chiese non bastano più: l'Italia ne è piena!

5. Per i giovani non riscontriamo impegno, nemmeno nel medio termine. Parlando di giovani che desiderano avere uno spazio per fare musica o provare a farne, avete solo giustificato il vostro diniego dicendo che non ci sono soldi e che chi ha questa ambizione sono giovani poco raccomandabili. Ma per la pinetina di Sant'Egidio li avete trovati i soldi! E allora perché non trovarli anche per i giovani? Sapete che a 18 anni diventano elettori? Ai giovani si deve voler bene: sono il nostro futuro!

6. Si può dire di voler bene a una città se la si lascia in uno stato di degrado mai visto prima? Cassonetti stracolmi di immondizia, con topi che girano felici a discapito dell'immagine di una città turistica. Come si può dimostrare l'amore per la città quando si lascia invadere viale Battisti da auto in sosta? Non ci sembra un bel biglietto da visita. Così come l'apertura del Parterre anche quando ci sono ancora posti auto liberi.