Ghinelli: “Via alla distribuzione dei buoni spesa. Contiamo sulle tasse di soggiorno dal turismo nazionale” Video

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La Polizia Locale di Arezzo oggi ha fermato 102 persone, sono state elevate 2 sanzioni. Svolti 50 tamponi con il sistema Drive Thru allo stadio. Controllati esercizi commerciali di parrucchieri e verificato come procedevano le code per la consegna delle mascherine ai supermercati e alle farmacie.
Ghinelli affronta l’argomento della fase 2. “Abbiamo deciso oggi di procedere con uno sblocco dei cantieri stradali che permetteranno di fare lavorazioni sui manti stradali“. Sono stati predisposti piani di sicurezza per impedire la diffusione del virus. “Si sta andando verso una riduzione generalizzata dei casi, siamo in condizioni – almeno nel nostro Comune – per dire che il contagio è relativamente modesto e smorzato“. L’ANCI Toscana ha preparato un documento che ha mandato all’associazione nazionale in cui si chiede di fare pressioni sul Governo per far ripartire i lavori sulle infrastrutture e una semplificazione degli atti per avviare le opere pubbliche. Domani comincerà la distribuzione dei buoni alimentari.
Le possibili future difficoltà per le casse comunali sono “oggetto della politica di questi giorni dell’amministrazione comunale“, dice il sindaco. Nel Consiglio Comunale di ieri sono stati votati due atti d’indirizzo in merito. “Finché non sapremo con certezza l’entità delle minori entrate che questo Comune dovrà subire, sarà ben difficile prevedere quanto e come aiutare i nostri concittadini. Certo lo faremo, ma la misura in cui riusciremo a farlo molto dipende da come si comporteranno coloro che possono pagare e se pagheranno puntualmente. Non è questo il momento per fare una prefigurazione di quel tipo, ma quando saremo vicini alle scadenze mi sentirete dire: ‘paghiamo tutti per pagare meno ma per far sì che il pagamento di chi può pagare serva a chi ha veramente bisogno di avere l’aiuto che l’amministrazione produrrà. Per quello che riguarda il pagamento degli stipendi, in questo momento non ci sono problemi, questo è un comune sano. Abbiamo ragionato sempre con la logica del buon padre di famiglia, non abbiamo mai esposto l’amministrazione al rischio default. Certo, avevamo fatto molto conto quest’anno sulla tassa di soggiorno, ma non ci sarà, non la esigeremo. Spero che da quando avremo la ripartenza del sistema economico perlomeno il turismo nazionale possa continuare a frequentare questa città e dovremo esser bravi a proporci. La tassa di soggiorno che deriva dal turismo italiano forse riusciremo a incassarla. Le tecniche per non correre rischi dal punto di vista della finanza locale ci sono, le previsioni circa le minori entrate sono state fatte, dovremo verificare se siamo stati sufficientemente prudenti oppure no e questo lo sapremo da qui alla fine del mese di luglio“.