Ghinelli: "Mai una Pasqua così. Lavoriamo su ripartenza graduale". Il Vescovo: "Ma non come prima" Ar24Tv

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Si commuove il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli in apertura della quotidiana video conferenza, che non è mancata nemmeno nel giorno di festa: "Auguri di Buona Pasqua agli aretini". Ospite il vescovo Fontana: "Tolti i simboli della Pasqua, mi chiedo come mai"

Alessandro Ghinelli:

"Mai avremmo pensato di vivere una Pasqua così. Ad Arezzo un contagio in più e passiamo a 54. I quarantenati: da 106 a 19, di cui 104 adulti e 5 minori. Dato complessivo non bellissimo per la provincia di Arezzo: i casi crescono di 13, arrivando a 402".

I numeri di Ghinelli sono aggiornati alle 14 di oggi e risultano maggiori di quelli dell'ultimo bollettino Asl, relativi alla giornata di ieri.

"Abbiamo ancora tre settimane di isolamento - ricorda il Sindaco - ad Arezzo secondo le nostre analisi dovremmo arrivare a circa 60 contagiati. La Asl Sud Est ha un comportamento migliore rispetto alle altre due aziende".

Polizia Municipale:

"Il drone si è mosso sulle periferie, controllate 60 persone 50 autocertificazioni, elevate 5 sanzioni. Il totale delle sanzioni sale a 146, il 4,7% del totale dei controllati, 3.062 i controllati, percentuale non bassissima. Verificati parchi e giardini, San Leo, Pratantico e La Marchionna, persone a passeggio ad Arezzo con cani. Non dimenticate di raccogliere le deiezioni". 

Ospite della video conferenza, nel giorno di Pasqua, il Vescovo di Arezzo Cortona e Sansepolcro Riccardo Fontana:

"Grazie ai nostri preti, nessuno ha mollato il proprio posto. Grazie ai medici, agli infermieri, ai volontari. Grazie anche agli insegnanti: dai disegni dei ragazzi ho visto un bel segnale. Va bene stare attenti al contagio, però dobbiamo guardare avanti, non soltanto preoccupandosi dell'economia. Questi rischi ci sono, dobbiamo fare di tutto perchè non manchi il lavoro, non si può andare avanti con le elemosine. Pasqua è parola antica che significa passaggio. In questo caso passaggio di cultura, non possiamo più vivere come prima, occorre uno stile di vita diverso, dobbiamo reinventarci come nel periodo post bellico di settanta anni fa (rievocato nell'omelia della Veglia di Pasqua ndr). Basta con la cultura dell'evasione. Elemento positivo: la rivalorizzazione della famiglia, punto di partenza per il futuro. Scendano in campo gli intellettuali e i politici con proposte concrete su come ricominciare e organizzare la nostra vita futura. Andiamo avanti non solo sui soldi, ma anche sul modo di vivere".

Poi la reprimenda del Vescovo:

"60 mila persone sono salite in Duomo per la Madonna del Conforto e nessun contagio. Abbiamo tolto alla gente i ramoscelli d'olivo e le uova di Pasqua, la Chiesa Cattedrale di Arezzo è l'edificio coperto più grande di tutta la città. Perchè al supermercato si e in Chiesa no? Andare a incontrare la gente è fondamentale, tolta anche la benedizione, come mai?". 

"Il motivo è da ricercare - replica Ghinelli - nel tentativo di riduzione delle occasioni di contagio".

"Sono vicino alle famiglie che hanno avuto lutti a causa della pandemia", ha concluso il Vescovo Fontana.

In chiusura il Sindaco Ghinelli ha ricordato che è obbligatorio, come da ordinanza, l'utilizzo della mascherina.

Ringraziamenti al Carnevale aretino dell'Orciolaia per la donazione di mascherine, ai detenuti e al personale del carcere per le donazioni.

Sulla reazione dei cittadini agli alberghi sanitari: "La capisco, ma non la giustifico, non è un lazzaretto, ancora non so dove andrà a  finire".

Arezzo 24 ha chiesto a Ghinelli se sta pensando ad un team aretino per la ripartenza della città:

"Si, il tema che si sta ponendo oggi è proprio quello della ripartenza. Ho parlato di Pasqua come Resurrezione, dobbiamo mettere in atto politiche per la ripartenza. Ieri ho avuto una riunione congiunta con sindaci di Grosseto e Siena e direttori di Confindustria proprio per parlare di ciò che è opportuno fare per gli sblocchi progressivi rispetto alla chiusura totale. L'idea è che si proceda ad uno sblocco graduale, a partire da quelle aziende che garantiscano il massimo della sicurezza. Il primo obiettivo è l'assenza di contagio, ma laddove è possibile dobbiamo ripartire. Ne è venuto fuori un documento congiunto che verrà portato all'attenzione della Presidenza del Consiglio da parte dell'Associazione Industriali con il supporto dei Sindaci. Nei prossimi giorni mi incontrerò con le categorie locali. Dobbiamo individuare metodiche diverse per l'erogazione dei sostegni alle aziende da parte del sistema bancario".

La linea passa al Duomo di Milano per il concerto "Music For Hope" con Andrea Bocelli.

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Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione