Ghinelli: "Ad Arezzo 2 mascherine a testa. Consegna porta a porta. Inevitabile rinvio Giostra" Video

• 8 nuovi casi in provincia di Arezzo. Dei: "Al San Donato 10 in terapia intensiva, 3 guariti" Video

"Mi vedete particolarmente allegro perché anche oggi devo darvi buone notizie": lo dice Alessandro Ghinelli nella trasmissione in streaming dedicata all'emergenza coronavirus. 24 ore di assenza di casi in città, 8 nuovi contagi rilevati in provincia di Arezzo. 137 persone in isolamento nel capoluogo. "La nostra situazione è stabile, i soggetti in quarantena progressivamente escono".

Lavoro massiccio di vigilanza su chi si trovava fuori casa stamattina da parte della Polizia Locale. Controllate 150 persone, 5 di loro sanzionate. È stato utilizzato il drone. Denunciati due soggetti a Campo di Marte per violenza ai vigili e rifiuto di fornire le proprie generalità. Controllati anche negozi di parrucchieri, distributori di benzina e lavaggi auto.

Ospite della trasmissione di oggi Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino. I 10 contagi rilevati nel paese sono da ricondurre a un numero preciso di nuclei familiari, in un quadro dove c'è un solo ricoverato al San Donato e le altre persone non hanno più sintomi, specifica il primo cittadino castiglionese. Il range d'età dei pazienti COVID va "da 10 mesi di età a 62 anni. La Val di Chiana ha un coefficiente inferiore alle altre vallate, ma sappiamo benissimo che non possiamo abbassare la guardia. Fa fatica, è un sacrificio, ma fa piacere vedere anche questi risultati".

Parlando della futura ripresa del turismo, Agnelli commenta: "Preferisco essere il sindaco di Castiglion Fiorentino che quello di Firenze. Noi abbiamo una mole di turismo che spesso non sappiamo neanche da dove arriva. La qualità della vita è sempre stata un privilegio da noi. L'ingranaggio Italia può ripartire dagli anelli finali, che siamo noi. Certo dovremo anche considerare che in questa emergenza mondiale potremmo essere fra i primi a uscire da questa situazione e ad essere una fonte di attrazione". 

Ghinelli passa poi all'argomento della consegna delle mascherine monouso a 3 veli ai residenti del Comune di Arezzo: "Potendo contare su un numero elevato di volontari che potranno darci il loro aiuto, da mercoledì mattina - forse da martedì pomeriggio - si comincia a fare una consegna domiciliare delle mascherine". L'operatore di Protezione civile incaricato - in totale saranno 150 - suonerà al campanello di casa ma non ci sarà bisogno di uscire o aprire, perché le mascherine saranno depositate nella cassetta postale di ciascun nucleo familiare in numero di 2 per ogni componente. "Ve le dovete far durare, perché io non so quante ve ne potremo consegnare ancora", comunica il sindaco. Obbligatorio indossare il dispositivo di protezione individuale per strada: "Il momento è importante, ci stiamo comportando bene, non ci giochiamo tutto nell'ultima settimana". Numeri utili da chiamare per dubbi e informazioni sulle mascherine: 0575 377528 e 0575 377310.

Previsto un Consiglio Comunale intorno al 14 aprile, "in cui prenderemo in esame le possibilità di sostenere famiglie e imprese aretine", informa il primo cittadino. Non sono state ancora adottate decisioni ufficiali sul Saracino, ma Ghinelli annuncia una riunione telematica con l'assessore alla Giostra e i rettori dei quattro Quartieri per "discutere di quello che sarà direi inevitabilmente un rinvio. Il Saracino è importantissio, però in questo momento abbiamo delle esigenze prioritarie legate alla salute dei cittadini".