Badia Tedalda, il sindaco Santucci chiude il paese: “Si esce solo se autorizzati, siamo zona arancione”

“Carissimi, ho dovuto emettere un’ordinanza comunale che crea una sorta di “zona arancione” nel nostro territorio comunale, senza vincolare i rifornimenti provenienti dall’esterno, ma limitando le uscite dal capoluogo alle frazioni e verso gli altri comuni ai soli casi autorizzati con specifico decreto sindacale”, annuncia il sindaco Alberto Santucci.
“Se non lo facevo io – spiega Santucci – lo avrebbe fatto la Regione, vista la moltitudine dei residenti risultati positivi al virus e la significativa percentuale sulla popolazione totale. Questo provvedimento entrato in vigore a mezzanotte, varrà fino al 16/04/2020. È stato redatto dal sottoscritto, corretto da S. E. Il prefetto di Arezzo e condiviso con Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Sestino, Giunta e Consiglio Comunale di Badia Tedalda. Chi ha necessità assoluta di uscire dal comune di Badia per una visita specialistica, o per ragioni inderogabili di lavoro, oppure per rifornire (una volta la settimana max) il proprio alimentari, frutta-verdura o la farmacia chieda il permesso scritto indicando con precisione motivo e data del viaggio (da Badia via/loc. a comune di… via/loc.) a [email protected] Questo provvedimento non ha efficacia per l’Isola Amministrativa e non esclude la possibilità per i pontigiani (abitanti di Ponte Presale) di continuare ad entrare a Badia Tedalda. Io il mio impegno c’è l’ho messo cercando di produrre un provvedimento utile e calibrato sulle nostre esigenze e particolarità territoriali, ora cerchiamo tutti quanti di rispettarlo”.
Alcuni chiarimenti:
1) non chiude in entrata (ad es. camion di fornitori alimentari o postali possono continuare a venire) ma restringe le uscite; 2) si applica solo ai residenti nel Comune di Badia Tedalda, Isola esclusa (ai non residenti nel comune e ai residenti nell’Enclave non si applica); 3) chi risiede nelle frazioni può circolare all’interno del comune e rientrare a casa senza bisogno di decreto sindacale; 4) chi risiede nel capoluogo (cioè Badia Paese = Badia Bassa+ Badia Alta+Peep+Ghetto+Serrette) non può uscire nelle altre frazioni senza permesso (decreto sindacale); 5) entra in vigore stanotte a mezzanotte e dura fino a giovedì 16 aprile; 6)la sanzione è di 1.000 euro per ogni infrazione; 7) vietati accessi a tutti i cimiteri, giardini pubblici e impianti sportivi (anche nell’Isola); 8)vietati assembramenti con più di due persone nei luoghi pubblici; 9) rispetto della distanza di almeno un metro; 10) forza e coraggio perché questa ordinanza (visti i numeri del contagio) si doveva fare e ora s’è fatta e se non si faceva oggi come comune l’avrebbe fatta la Regione Toscana”.