Multiservizi e Coingas, Ralli: "Quale etica politica nel centrodestra?"
- C'è un pc che parla: indagine per corruzione coinvolge due presidenti di partecipate e un consigliere comunale
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"E due. Vorrei evitare l'infondata accusa di giustizialismo e preferirei un ragionamento sereno su etica e cultura politica". Così il capogruppo PD in Consiglio Comunale ad Arezzo Luciano Ralli.
"Tre esponenti del centrodestra - dichiara il capogruppo del PD in consiglio comunale Luciano Ralli in merito alla notizia delle nuove indagini che coinvolgono il consigliere comunale Bardelli e i presidenti di due partecipate - hanno adesso un fascicolo con il loro nome in Procura. Reato grave: corruzione. È l'inizio dell'indagine, alcuni passaggi ricostruiti dai giornalisti devono essere meglio chiariti e il magistrato farà il suo lavoro. Ma, nell'attesa, penso si possa fare una riflessione su etica e cultura politica nel centrodestra aretino.
Prima Coingas e adesso Multiservizi. Nella prima storia si afferma un concetto: chi viene nominato risponde a chi l'ha nominato. Ma non secondo criteri di efficienza, trasparenza e produttività ma secondo il criterio della fedeltà. Chi ha poca memoria ricordi la frase del sindaco Ghinelli: 'non è accettabile che uno messo lì da noi non ci stia a sentire'. Nella seconda storia tutto peggiora perché ci sono di mezzo i soldi, nomine anche in questo caso slegate dalla competenza e, secondo gli inquirenti, addirittura la corruzione.
Nel primo e nel secondo caso tutti vanno a lamentarsi con il sindaco. Domanda: perché queste vicende non le ha raccontate lui, visto il suo ruolo e il suo dovere istituzionale e abbiamo dovuto aspettare di leggerle sui giornali? In altre parole: la comunità aretina può fidarsi?".
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