Sotto le stelle di Lucignano brillano grandi chef da tutta Italia

Uno straordinario convivio gourmet ha riunito in “Uno dei Borghi più belli d’Italia” chef stellati da tutta la penisola: in 250 all’ottava “Cena in piazza sotto le stelle”. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: tavole elegantemente imbandite, luci soffuse, profumi avvolgenti e la magia di una notte d’estate sotto il cielo delle Perseidi. Così Piazza del Tribunale si è trasformata, la sera di San Lorenzo, in un salotto a cielo aperto capace di accogliere oltre 250 ospiti, molti dei quali turisti stranieri, giunti a Lucignano per vivere una delle serate più attese dell’estate.
La “Cena in Piazza sotto le stelle”, convivio con Chef stellati e di Euro Toques Italia giunta all’8^ edizione, inserita nel programma nazionale “Borghi dei desideri” de I Borghi più belli d’Italia e realizzato in collaborazione con Terretrusche, ha confermato ancora una volta la capacità del borgo di porsi come vetrina di eccellenze enogastronomiche e destinazione turistica di alto livello.
La serata si è aperta con l’eleganza del flauto di Marco Baragli, flautista di Re Carlo e amico personale dello chef Enrico Derflingher – già cuoco della Casa Reale Britannica – accompagnato al pianoforte da Paola Tacconi. Insieme hanno eseguito la Sarabanda di Haendel e The Love Theme di Ennio Morricone, colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso. L’evento è poi proseguito sulle note travolgenti e intense di Benedetta Bianchi e Dj, i ‘Good Vibes Duo’.
Ma veniamo alla cena, che “quest’anno è stata “un omaggio al fuoco – ha sottolineato Vittorio Camorri, Terretrusche Events – l’arte della cucina è iniziata proprio con il fuoco, elemento primordiale usato fin dalla notte dei tempi e capace di trasformare il cibo in cultura, riallacciando un legame sottile con il passato per un ritorno alle origini rendendo il sapore di ogni ingrediente unico, autentico semplicemente straordinario”.
Questa edizione ha visto la partecipazione di un ricco parterre di grandi chef stellati e gourmet che, su fuochi ruggenti, hanno preparato i loro piatti, creazioni uniche accompagnate da una pregiatissima selezione di vini e abbinati al Gin Nabucco di Spiriti Toscani, Gin con botaniche della Valdichiana. Ai ‘fuochi’ gli Chef Terry Giacomello con ‘Tagliolino al bianco d’uovo, tartufo nero, parmigiano’, Peppe Aversa ‘Sandwich di mare su salsa di zucchiune alla Nerano’, Francesco Nunziata ‘Fico, fumo e memoria. Patè di fegato di coniglio, fico alla brace, nocciola tonda francescana, polvere di foglia di fico e il suo estratto’, Gianni Tarabini ‘Toscobosco tartufi con battuta di Chianina selezione Terretrusche Quality’, Fabio Nistri ‘Terrina di selvaggina, salsa di insalata alla brace, susine’, Gabriele Andreoni ‘Tonno del Chianti cotto nel forno a legna, fagioli al fiasco, cipolla in agrodolce’, Enrico Derflingher ‘Risotto del Principe Carlo’, Ilaria Salvadori ‘In forno di domenica’.
La ‘pasta al forno’ Salvatore Vuolo ‘Mezzo pacchero ripieno con mozzarella e melanzane su salsa di pomodorino giallo’, Vincenzo Butticè ‘Paccheri gamberi e pistacchio’, Chef Terretrusche ‘Orecchiette al Fumo’, ‘Gnocchi di patate di Cetica al pesto di vite e tinca affumicata del Trasimeno’, Susy Fantei ‘Primitiva 1907. Pappa al pomodoro con fagioli al fiasco e cipolla rossa di Tropea’, Paolo Trippini ‘Coniglio croccante ceci e cicoria’, Annamaria Farina & Fausto Arrighi ‘Dalla Padella alla Brace. Carni della Valdichiana marinate ai carboni ardenti’, Vittorio Camorri ‘Brisket di Chianina alla Flinstones affumicato ai 4 legni primitivi con Sali vulcanici’, Andrea Laganga, Mara Labella, Orlando di Mario, Nazionale Italiana Macellai ‘La carne dei campioni’. Ai desk dessert e gelateria: Rossano Vinciarelli ‘Dolce Estate. Crema al basilico, confit di fragola, mousse al lime’, Stefano Cecconi ‘La Crema. Uova del casentino dell’azienda agricola “Le Pescine” di Poppi, zeste di limone di Siracusa, vaniglia bourbon del Madagascar’, Ilaria Guerrieri ‘Schiacciata pisana con piuri dell’Abetone’, Paolo Rufo ‘Pesca ghiacciata’, Sfefano Lorenzoni ‘Millefoglie esotico al caramello salato e mango alla menta’, Sergio Dondoli ‘Champelmo. Pompelmo rosa e spumante di Vernaccia’. Il tutto accompagnato nei ‘bicchieri’ da vini di importanti aziende toscane, gin e distillati di Giorgio Tomalino Don Vainilla.
«Siamo davvero felici – ha commentato la Sindaca Roberta Casini – per il successo di uno degli eventi di punta dell’estate a Lucignano. Il connubio con Terretrusche garantisce grande qualità, ponendo Lucignano come luogo centrale di promozione dell’enogastronomia toscana e italiana e come polo di attrazione turistica di alto livello».
Tra gli ospiti istituzionali, la presenza del Prefetto di Arezzo, S.E. dott. Clemente Di Nuzzo e di Cristina Manetti, capo di gabinetto del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha portato i saluti del Governatore: «Lucignano è un luogo unico – ha affermato Manetti – che rappresenta al meglio quella Toscana diffusa, sempre al centro dell’azione regionale. Un ringraziamento particolare alla Sindaca Casini per la grande capacità di farsi promotrice di eventi di livello, capaci di esaltare il territorio e le sue eccellenze».
La serata è stata un trionfo di piatti d’autore, firmati da chef provenienti da diverse realtà gastronomiche, pronti a raccontare nei loro menù storie di tradizione e innovazione. Sul palco, visibilmente emozionato, Camorri ha voluto rendere omaggio all’impegno di tutti: «Ringrazio l’amministrazione comunale di Lucignano, i collaboratori e gli chef presenti – ha dichiarato – alcuni di loro hanno chiuso il loro ristorante in un giorno di punta come il 10 agosto per essere qui, in questa splendida piazza di Lucignano».
L’eco dell’evento, complice la suggestiva cornice architettonica e il richiamo internazionale del borgo, promette di lasciare un segno nella stagione turistica, rafforzando l’immagine di Lucignano come meta di charme, dove la cultura dell’accoglienza si fonde con l’eccellenza gastronomica e il fascino della storia.