La Sagra della Porchetta e La Notte del Conte Baldovino nel Patrimonio Culturale Immateriale Nazionale

Oltre trentamila elementi di patrimonio culturale censiti: riti, tradizioni, prodotti locali, manifestazioni, infiorate e cortei storici. E’ stato presentato lunedì 15 dicembre alla Camera dei deputati lo stato di attuazione del primo “Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale” finalizzato alla raccolta di tutto quello che rappresenta le nostre radici. Il progetto di “Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale” – avviato nel 2023 e promosso da UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, in collaborazione con ANCI e l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI), sotto la supervisione del Ministero della Cultura – ha proprio questa finalità. Un lavoro in linea con la Convenzione UNESCO del 2003 che riconosce il valore dei patrimoni immateriali nella costruzione dell’identità collettiva e nello sviluppo sostenibile e che non avrà mai fine vista la ricchezza del patrimonio culturale immateriale di cui è ricco il nostro Paese. Il progetto, legato al portale radiciculturali.it, permette di capire come le comunità gestiscono questi patrimoni culturali immateriali.

Alla presentazione a Roma del primo “Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale” Marco Cavallini, ex Presidente della Pro Loco di Monte San Savino, attuale membro dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e Ispettore Nazionale anche della “Sagra di Qualità”. Nel primo “Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale” sono inserite due delle principali manifestazioni organizzate annualmente dalla Pro Loco di Monte San Savino: La Notte del Conte Baldovino e La Sagra della Porchetta.

«Partecipare nella bellissima Sala Regina della Camera dei Deputati alla presentazione del progetto “Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale”, promosso da UNPLI insieme al Ministero della Cultura, è stato per me un momento importante che ho vissuto con grande orgoglio – ricorda Marco Cavallini – è stata un’occasione significativa per raccontare il lavoro portato avanti con impegno e passione e per valorizzare ciò che ogni giorno viene custodito grazie a una rete fatta di persone, dedizione e amore per la cultura e tradizioni. Il ringraziamento più grande va a tutti i volontari UNPLI e alle Pro Loco di tutta Italia e, ovviamente alla Pro Loco di Monte San Savino, che con tutto il suo gruppo di volontari dà un fortissimo impulso nella valorizzazione turistica e culturale della Città di Monte San Savino».