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giovedì | 28-08-2025

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Si parte e si parte in tanti: in 700 pronti a invadere Siena, Arezzo ha fame di successo

Arezzo ha fame di successo. Arezzo ha una voglia matta di tornare là dove è giusto che sia un club con la nostra storia. Per questo investire nel colore amaranto, ora che sono state gettate le basi di una lavoro fatto come si deve, potrebbe essere una scelta vincente sia dal punto di vista economico che da quello del ritorno di immagine.

Più che comprensibile che gli imprenditori siano stati alla larga da quella nebulosa che era l’Arezzo calcio sotto la gestione Ferretti ed ancora più logico che, con la diffidenza contadina che scorre nelle nostre vene quale che sia l’ascendenza più prossima,  sia stato ignorato il fanfaronare fasullo di Matteoni e Gatto.

Ora però la musica è ben diversa. Le antenne sensibili del tifo lo stanno percependo bene, così come avevano colto la portata del coinvolgimento del gruppo Pavanel nell’impresa impossibile, coronata nel magico pomeriggio del 5 maggio. Anche per questo saremo in tanti nella brutta curva del bruttissimo stadio di Siena. Non solo perché stuzzica l’aria di derby, non solo perché è la trasferta più breve.

Quattro anni fa per il ritorno sotto il Mangia dell’Arezzo ripescato eravamo in duecento e si giocava di domenica alle 18. Nella mobilitazione della “Minghelli” credo ci sia di più. Tutti noi sappiamo che il programma stagionale prevede la salvezza più qualche soddisfazione sempre gradita, ma nonostante ciò si parte e si parte in tanti.

E’ una scommessa su quel che potrà essere,  è un investimento di fiducia e di cuore su un gruppo di ragazzi che ci ha sorpreso in positivo per il loro modo di onorare la nostra maglia. Vogliamo crederci ancora più forte proprio nella serata che più richiama il nostro sentimento cittadino. Sarebbe bello se a partire da domani fossimo accompagnati in questo sogno da altri aretini con dentro la voglia di vedere il nome della nostra città sulle prime pagine dei giornali per celebrare vittorie e non per scandali di varia natura.

Forza Arezzo, andiamo a conquistarci il futuro!