Gironi di Serie C, l’Arezzo si sposta ad est

Ci ritroveremo le sfide con il Cesena, ma poi la citata Triestina, l’ambiziosa Feralpi di Pavanel, il Padova di Pelagatti, il Modena di Mignani e così scorrendo con avversari di assoluto livello ed ambizioni come Carpi, Mantova, Sambenedettese, SudTirol. E che dire del ritrovato derby con il forte Perugia neo-retrocesso che rimpiazzerà nelle attese dei tifosi quello con il Siena?

Insomma, il raggruppamento è affascinante per il nome e il livello delle avversarie, ma è anche parecchio tosto (verrebbe da dire parecchio più tosto rispetto al girone A), cosa che renderebbe necessario intervenire per rafforzare la rosa della squadra a disposizione di Mister Potenza. Partito Caso (inevitabile ed anche giusto per le aspirazioni del ragazzo, ma 100.000 euro non sono un po’ pochini?) e con diversi altri elementi con la valigia pronta, Di Bari e Fabbro dovranno essere bravi a scegliere nel complicato mercato dell’era COVID e delle rose a 22 i giocatori giusti per dare sostanza e concretezza ad una squadra che non può presentarsi al via senza ambire almeno ai play-off.

Si riuscisse a concretizzare il rinnovo di Fabio Foglia e la conferma di Pissardo si puntellerebbe già discretamente la struttura base. Serviranno poi una punta centrale ed un esterno d’attacco per rimpiazzare Beppino Caso a meno che non si punti sul rilancio di Piu. Ci sarà da lavorare parecchio per il nuovo staff dirigenziale perché tra pochissimo si farà sul serio e non ci si può arrivare impreparati. Intanto stasera calendari e si vedrà che strada aspetta l’Arezzo 2020-2021.