Arezzo sul campo imbattibile del Renate: gli amaranto visti nell’ultimo mese possono farcela

Da quelle parti evidentemente calcio lo sanno fare bene, perché una volta raggiunta la terza serie i neroazzurri non l’hanno più abbandonata senza nemmeno mai rischiare più di tanto. Quest’anno poi la squadra di Diana, ex difensore del Brescia con esperienze maturate alla Feralpi Salò, è partita forte e nonostante lo scorrere delle giornate, non ha mai mollato le posizioni di vertice. Formazione che ama giocare a calcio, il Renate è bravo a sfruttare le fasce laterali dove Anghileri e Guglielmotti stanno facendo probabilmente la loro migliore stagione. Al centro dell’attacco, a sfruttare gli inviti dei compagni c’è Francesco Galuppini, 9 gol in referto. Centrocampo strutturato e difesa possente, le “pantere” della Brianza non hanno mai perso in stagione sul terreno amico.
Date le caratteristiche prima citate (abilità a sfruttare le corsie esterne ed i cross), l’Arezzo dovrà raddoppiare l’attenzione, perché proprio quelle sono le dinamiche che più fanno soffrire la nostra difesa. Però la squadra è in salute, è reduce da una buona striscia positiva e cerca da tempo l’acuto lontano dal “Città di Arezzo” che potrebbe davvero far svoltare la stagione. Il pomeriggio lombardo sarà complicato per una somma di ragioni, ma che ci si debba provare è assolutamente fuori discussione. In campo andrà l’undici ormai collaudato con la conferma al centro dell’attacco dell’acciaccato ma indispensabile Gori. Invariato il resto, con la mediana affidata a Tassi e Foglia e il ruolo di guastatori esterni a Caso e Belloni.Fondamentale sarà mantenere la compattezza tra i reparti e non concedere campo agli avversari. L’intensità e la concentrazione saranno elementi più che mai determinanti per quello che potrà essere il risultato finale; la munita retroguardia di casa, caso mai soffre la velocità e attaccarla frontalmente equivarrebbe a consegnarsi alla superiore potenza fisica. Dunque determinanti saranno la corsa e lo scambio breve e rapido, armi che abbiamo in dotazione. Dunque avanti a giocarcela. L’Arezzo dell’ultimo mese può farcela.
Immagine: dalla pagina Facebook di Gabriele Gori