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martedì | 26-08-2025

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Arezzo, si ricomincia male a Vercelli. Contro il Pisa vogliamo un’altra squadra

L’Arezzo ha avuto un solo guizzo vero nell’arco dei 94 minuti di gioco; è vero che è stato un guizzo d’autore e che la giocata Brunori-Cutolo avrebbe forse cambiato l’inerzia del match senza il miracoloso salvataggio di Milesi sulla linea, però per come si è poi sviluppata la partita dobbiamo giocoforza annoverare il bello scambio tra le nostre punte tra gli eventi episodici e purtroppo non ripetibili, almeno in questo pomeriggio piemontese. La Pro Vercelli ha giocato con una voglia, una velocità, una cattiveria agonistica che noi non abbiamo avuto. La squadra di casa ha preso in mano il gioco, conquistato il centrocampo impedendo all’Arezzo di giocare palla con raddoppi feroci dal primo al 94’minuto. Buglio e Foglia sono naufragati da subito nella pressione avversaria, Serrotti non ha il fisico per la battaglia ed ha pressoché sempre perso palla. Ha combattuto come ha potuto il neo-acquisto Remedi, mostrando carattere e intraprendenza, ma da solo contro la marea bianca poco ha potuto. Cutolo e Brunori hanno cercato di inventarsi da soli palle giocabili ma i miracoli si chiamano così perché accadono quasi mai. La difesa, esposta senza filtro agli assalti, ha tenuto botta smarrendosi solo nell’occasione del gol. Niente drammi ovviamente, anche se lascia un po’ perplessi l’incapacità di costruzione del gioco palesata oggi e che ha ricordato le ultime faticose uscite pre-pausa. Merito sicuramente anche di un  avversario oggi davvero tarantolato, ora testa a mercoledì perché vogliamo un altro Arezzo.

CRONACA: parte a ritmi elevatissimi la Pro Vercelli ma a parte qualche mischia pericoli non se ne corrono. Al 15′ è invece l’Arezzo che va a pochi centimetri dal gol. Azione di contrpiede con Brunori che lavora bene la palla per Cutolo. Il capitano la tocca sotto sull’uscita di Nobile e lo scavalca. Sembra fatta, ma l’ex Milesi in rovesciata volante la toglie letteralmente di porta. Ricomincia la pressione bianca. Germano svirgola un buon pallone in mischia, poi è Mammarella che dai 25 metri centra piena la traversa di Pelagotti. Al 38′ Remedi vince un contrasto e giacché non ha spazio per l’appoggio cannoneggia dai 35 metri verso la porta avversaria.Nobile alza sopra il montante. È una parentesi nella pressione avversaria, l’Arezzo non riparte mai e il fischio finale è una liberazione. Purtroppo la ripresa è nel segno della continuità. Al 4′ Gatto la sblocca finalizzando da pochi passi un appoggio di testa di Morra. Luciani è in ritardo sulla copertura e la Pro Vercelli è avanti con merito. Ora ti aspetti la reazione dell’Arezzo che invece non c’è. I locali continuano a pressare alto togliendo spazi e idee ai nostri; non che creino grandi occasioni, ma la palla ce l’hanno sempre loro. Al minuto 82 Pelagotti si supera per sventare un colpo di testa di Germano. Poco dopo è bravo Brunori a cercare di far fruttare una palla vagante spedita in area. Recupero di 4 minuti praticamente non giocato tra interruzioni e proteste. Finisce qui e finisce male.