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martedì | 26-08-2025

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Arezzo sconfitta a Cuneo senza attenuanti. Ora arrivano le corazzate, pensiamo al pronto riscatto

La squadra appare un po’ a corto di fiato e di lucidità, non è riuscita né domenica né ieri a fare quei cambi di marcia, quelle giocate in velocità che hanno rappresentato il nostro marchio e la nostra fortuna in questo campionato. Contro un avversario che a dispetto di penalizzazioni e possibile sparizione ha messo in campo grinta e corsa, l’Arezzo ha perso quasi tutti i contrasti a centrocampo e quasi tutte le seconde palle.

Dopo un primo tempo più equilibrato, nel quale avemmo anche potuto segnare, seppur le occasioni non fossero scaturite da una manovra ragionata ma da fatti episodici, nella seconda parte della partita con un gol da rimontare la squadra si è dissolta. Dal Canto (e Lamma che stava in panchina) ne hanno provate un po’ di tutte. Partiti con Buglio play basso e Foglia esterno di centrocampo, hanno invertito le posizioni ad inizio ripresa, contando sulla capacità incursoria dell’ex Empoli, ma senza che questo abbia scaturito alcun vantaggio. Il 3.5.2 del Cuneo, molto fisico e aggressivo, ci metteva sempre in inferiorità a centrocampo e di portare avanti la palla con azione manovrata non se ne parlava proprio. Si è poi provata la carta Rolando, togliendo Benucci e riportando Serrotti a centrocampo. Il 23 ha dato un po’ di vivacità cercando un paio di slalom, ma pareva il predicatore nel deserto. Nel quarto d’ora finale la scelta di giocarsela con un inedito 4.2.4 con in campo Persano, Zini, Rolando e Brunori da innescare con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo (che non c’era più, perché resistevano lì in mezzo solo Serrotti e Foglia)  ha segnato il tramonto definitivo del match. I biancorossi di Scazzola hanno puntualmente anticipato i nostri e fatto muro senza nemmeno soffrire troppo. Sconfitta senza attenuanti da riscattare subito. Arriveranno le corazzate nelle prossime settimane (Novara, Carrarese, Piacenza  una dietro l’altra) e il futuro piazzamento paly-off ce lo giocheremo qui.

LA CRONACA:

Pochissimo da raccontare per una partita che si è sviluppata soprattutto tra le due aree e con un bel po’ di confusione ( meno da parte del Cuneo ). Il primo brivido al 15° quando su cross di Zappella il portiere di casa esce a vuoto e Brunori insacca di testa. Il centravanti ha però spostato irregolarmente Cristini ed il fischio dell’arbitro si è avvertito nettamente prima ancora che la palla cadesse sulla testa del nove. Al 20 ci sarebbe un episodio dubbio assai in area locale. Traversone da sinistra  ed un difensore biancorosso  va a controllare la palla in maniera scoordinata finendo col toccarla nettamente con la mano. Sembra evidente ma non per l’arbitro che lascia correre ( forse avrà anche lui considerato le condizioni del terreno ).  E’ il momento migliore dell’Arezzo.  Al 25 Brunori ruba palla sulla trequarti. Il cuneo stava ripartendo ed è quindi tutto sbilanciato . Sulla palla si avventa Cutolo che dribbla i rientranti affannosi di casa e cerca di piazzarla di giustezza ma la palla va fuori . Col passare dei minuti il Cuneo riprende in mano il centrocampo. Bobb giganteggia li in mezzo e un paio di volte i piemontesi sfondano a destra mettendo in mabasce la difesa nostra. “In cauda venenum”. Minuto 44: Benucci riprende una respinta corta della difesa avversaria e calcia al volo centrando pieno l’incrocio dei pali. Un minuto dopo il Cuneo affonda a sinistra in velocità e va al cross. Spizzichino anticipa Sala e prende piena la traversa , il nostro difensore va di testa sul rimbalzo e cerca di allontanare ma colpisce male e mette la palla nelle braccia di Defendi che da due metri non può sbagliare. Nella ripresa ci aspetta la reazione dell’Arezzo che invece non c’è. Anxi. La frazione comincia con il Cuneo propositivo e pericoloso in un paio di occasioni. Dall’altra parte ci prova Rolando con due Slalom che fruttano due punizioni preziose dal limite. In entrambi i casi Cutolo non ha piede felice.  Tutto qua. Nella sostanza in 45 minuti da rimontare non si fa un tiro in porta e finisce con una vittoria meritata per l’undici di Scazzola. Dato poi che le brutte notizie non vengono mai da sole , segnalo anche il giallo ( sciocco in entrambi i casi ) per Pelagatti e Brunori che salteranno la partita di sabato prossimo.