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mercoledì | 27-08-2025

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Arezzo, risultato bugiardo, ma sensazioni positive in vista delle partitissime che ci attendono

Così, un’Arezzo che ha dominato la partita da cima a fondo, è stato costretto ad uscire dal campo con un pareggio che sta strettissimo. I ragazzi di Dal Canto hanno annichilito gli ospiti per tutto  il primo tempo, giocando in ampiezza ed in velocità, creando occasioni (purtroppo non finalizzate) e mantenendo costante l’inizativa.

Proprio alla fine della prima frazione, l’infortunio di Belloni è stato forse l’elemento che ha condizionato di più il gioco degli amaranto nel secondo tempo. Il 39 stava infatti tenendo in mano il gioco della squadra, imprimendo un ritmo vertiginoso alla manovra e più volte aveva anche tentato la conclusione personale. La sua uscita (infortunio da valutare e un grande in bocca al lupo!) e l’ingresso in campo di Salifu, hanno portato al ritorno di Foglia a fare l’esterno di centrocampo con Serrotti diventato regista dietro le punte. L’ex Fiorentina è apparso però ancora in netto ritardo di condizione e non è riuscito ad assicurare la stessa azione di filtro e ripartenza che nel primo tempo aveva svolto in maniera esemplare Fabio Foglia. Così la squadra ha perso un po’ di lucidità e quando è arrivata la stanchezza, si è affidata anche a lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, rinunciando alla manovra con la quale i cuneesi andavano visibilmente in difficoltà.

Nonostante ciò, si è giocato praticamente ad una porta sola, con i biancorossi costretti solo a difendersi. Non è arrivato il gol, ma s’è rivisto in campo Nello Capitano, che sarà probabilmente titolare già mercoledì contro la Pro Vercelli. La squadra gioca e cresce.  Sarebbe bello lo facesse anche il pubblico, che invece continua a lasciare larghi vuoti (e poi qualcuno avrebbe pretese, ma questo è un altro discorso che ci porterebbe lontano).

La cronaca: l’Arezzo parte bene e subito Brunori (5° e 7°) crea problemi alla difesa biancorossa. In particolare fa dannare il massiccio numero 35 Ferreyra che sarebbe da ammonire dopo 20 minuti e un paio di randellate plateali, ma l’arbitro  (insufficiente per insipienza) lascia correre. Al 27° Luciani pesca Belloni tutto solo . il centrocampista tenta la conclusione volante di piatto  (probabilmente pensando di essere in posizione più centrale rispetto allo specchio) ma calcia fuori. Poi è Buglio che con un delizioso pallonetto mette Brunori in condizione di calciare in acrobazia. Tutto bello ma palla alta. Quindi è Serrotti ad imbeccare Persano: sembra la sua azione tipo, ma la conclusione finisce sull’esterno. Ripresa: si apre con una fiondata di Foglia deviata in angolo. Poi è Brunori a scaldare le mani di Marcone con un proiettile dalla distanza su cui è bravo il numero uno piemontese. Al 25° Persano scavalca il portiere con un colpo di testa a pallonetto, sembra fatta, ma è solo palo e nessuno è pronto alla ribattuta. I ritmi calano giocoforza, ma il pallino del gioco resta in mano amaranto anche se non si riesce mai a trovare il bandolo di una matassa che Scazzola cerca di intricare sempre più con i cambi.

O-O bugiardo, ma sensazioni positive in vista delle partitissime che ci attendono.