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mercoledì | 27-08-2025

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Arezzo passa a Vercelli contro Gozzano: grazie, Babbo Natale Pelagotti! Ar24Tv

e consentendo all’Arezzo di portare a casa tre punti d’oro. 
Gli amaranto hanno sofferto moltissimo, ma siccome il calcio è strano, il successo è arrivato oggi invece che con Alessandria o Pro Patria quando forse l’avremmo meritato di più.
La partita l’abbiamo controllata davvero solo nei primi venti/venticinque  minuti e, per fortuna stavolta,  anche negli ultimi venti quando non abbiamo praticamente concesso occasioni  all’avversario.

In mezzo a queste due fasi, Gozzano veemente, rabbioso ed anche sfortunato, che ha trovato sulla sua strada un palo ed un Pelagotti formato super.
Particolare sofferenza dalla mezz’ora del primo tempo alla fine della prima frazione, con Messias ed Evans ad imperversare  e tutti gli undici rossoblu che la mettono sul piano fisico e ci costringono alle corde.

A complicare la vita ci si mette anche l’infortunio di Tassi ( speriamo non grave ) che porta in prima battuta alla scelta di Qeqi con arretramento di Foglia davanti alla difesa; ma l’ex sangiovannese fatica sotto la pressione avversaria e l’Arezzo non riparte mai.

Così ad inizio ripresa Dal Canto lo toglie passando alla difesa a tre con Borghini al fianco di Pelagatti e Pinto. Con questo schieramento i rossoblu faticano a trovare le imbucate che ci avevano messo in croce nel primo tempo. 
L’unica occasione è però colossale ed il colpo di testa da un metro esalta l’istinto del portierone amaranto. 

Negli ultimi venti minuti si gioca poco a calcio e parecchio a calci, anche se come da tradizione l’arbitro estrae il cartellino solo per i nostri ( Borghini, Buglio e nel recupero anche Dal Canto, espulso per ragioni ignote) .
Finisce con i nostri che s’arroccano saggiamente  sulla bandierina alla destra del portiere del  Gozzano e in quei 5 metri guadagno un angolo ed un paio di punizioni preziose per congelare la gara.
Tre punti dopo 4 giornate d’astinenza e questa era la cosa più importante.
Note positive, oltre che nella grande prestazione di Pelagotti, la conferma delle qualità di Pinto ( ormai una sicurezza ) e la capacità di gestire il finale di una partita tutt’altro che semplice.
Nota negativa l’incapacità di chiudere la gara e la difficoltà di ripartire quando l’avversario concede spazi.
Vittoria preziosa e processo di crescita che continua. 
Stasera va bene così per goderci  un Natale di serenità amaranto.

https://www.youtube.com/watch?v=w-2hpQTy8Ik&feature=youtu.be&list=PLbXHa8OlQy2MjpZl4EknXOX_jUIk87R81

Cronaca: Pronti via e Arezzo in gol. Luciani fionda in mezzo, Serrotti taglia e conclude; ci mette una gamba in estirada il difensore Gemelli e il portiere è fatto fuori. Il Gozzano accusa e ci mette una ventina di minuti a riorganizzarsi.
L’Arezzo non affonda però; ci prova solo Tassi da lontano (26°) e calcia fuori. 
Al 32° inizia il quarto d’ora di fuoco.
Prima la girata di Evans che il numero uno disinnesca in tuffo.
Si fa male Tassi ed è un guaio perché stava giocando bene.
Il Gozzano spinge e Libertazzi ci prova di testa con  Pelagotti che alza sulla traversa. Sull’angolo ancora l’attaccante piemontese anticipa il marcatore e stavolta il portiere risponde di stinco; sulla palla vagante Petris calcia in diagonale e trova il palo. Si va al riposo col fiatone.

Ripresa: l’Arezzo tenta un paio di ripartenze con Cutolo e Brunori ma senza esito. Intorno al quarto d’ora la difesa amaranto si apre e concede la battuta dal limite a Massias. Pelagotti c’è. 
Al 20° si rivede Belloni ( bentornato)  mentre il 3-5-2 di Dal Canto si assesta e i pericoli cominciano a scemare.
L’ultimo che corriamo è però da infarto: sull’ennesimo angolo Bini anticipa tutti e incorna da un metro, ma questo è il pomeriggio di Pelagotti che è sulla traiettoria e la alza d’istinto sopra la traversa.
Da lì alla fine parecchio agonismo e altrettanta confusione.
Soda manda in campo tutti gli attaccanti a disposizione ma non trova più la porta, l’Arezzo prova a giocarla ma raramente ci riesce .
Recupero di 6 minuti metà dei quali giocati a ridosso della porta avversaria come sa fare una squadra consapevole ed esperta.
Il fischio finale è comunque una liberazione ed una gioia.

Buon Natale a tutti !