Arezzo, magro bottino dal tour de force. Con la Pergolettese un solo risultato possibile

Il Lecco ha potuto godere di chiusure approssimative e spazi insperati, applicando non certo calcio d’alta scuola, ma grinta e sano podismo. Tanto è bastato per mandarci in affanno e sotto di due gol, mentre a centrocampo non si riusciva a costruire granché e davanti il solo Cutolo aveva voglia e gamba per cercare la porta avversaria. Bloccati sugli esterni, con Gori nascosto tra i difensori ed incapace di smarcarsi, con Tassi e Foglia costretti a portar palla o a giocarla su uomini marcati, l’Arezzo ha fatto una fatica dannata a costruire gioco. La fortuna è stata che i padroni di casa, firmato il 2-0 su dormita colossale di Borghini (in ritardo sul diagonale) hanno probabilmente ritenuta chiusa la partita e si sono messi in modalità gestione. Merito degli amaranto non aver mollato (ci poteva stare dopo tanta inconcludenza). Da questa volontà, l’unica nota positiva del mercoledì in riva al lago, bisogna ripartire per cercare di salvare il salvabile in una stagione sempre più modesta. Domenica arriva la Pergolettese e ci sarà un solo risultato possibile.