Arezzo eliminato a Cremona: il risultato non inganni, ma servono rinforzi

Proseguire il cammino e il sobbarcarsi di un’ulteriore trasferta infrasettimanale a Cagliari, non avrebbe fatto che appesantire i costi senza benefici né tecnici né economici, dato il contingentamento degli spettatori causa Covid-19. Non tragga in inganno il risultato, l’Arezzo opportunamente e giustamente soggetto a massiccio turn over, ha tenuto testa alla Cremonese per almeno un’ora nella quale non sono mancate le buone indicazioni in particolare da Sane. Poi con il tempo ed i cambi, la maggior qualità dei grigiorossi è venuta fuori, ma il terzo ed il quarto gol sono arrivati praticamente a partita finita. Semmai va rilevato che i primi due gol subiti sono venuti entrambi da colpi di testa su calcio d’angolo e quello dell’atteggiamento sulle palle alte parrebbe essere un problema da affrontare e risolvere quanto prima, se si considera che già in questa maniera si è beccato gol dal Pontedera e poi a Salò. La questione ripropone con forza il tema del mercato. Il direttore generale Fabbro ha parlato lunedì pomeriggio ad Arezzo Tv annunciando il rinnovo contrattuale di Fabio Foglia (ottimo colpo) e assicurando che sarebbero arrivati una punta ed un centrale difensivo d’esperienza e qualità. Ma il tempo passa, le trattative (stando ai siti specializzati) ci sono ma, nel momento in cui scrivo, i contratti ancora no. Bisogna accelerare, soprattutto perché lunedì sera 5 settembre si riaccendono le luci del comunale di viale Gramsci e non sarà una serata qualunque perché tornerà (un po’) di pubblico e perché arriva il Perugia a rinnovare una sfida che manca da tempo e che sentiamo molto. Arrivarci così come siamo ci espone oggettivamente a rischi considerevoli, valutata la forza dell’avversario. Attendiamo quindi novità a breve, anche perché una sconfitta ci farebbe male.