Arezzo da oggi solo di sabato: col Cuneo la gara che potrebbe essere cancellata

Intanto l’Arezzo ha preso la strada di Cuneo senza sapere se andrà a giocare una partita vera oppure un incontro che tra poco sarà come non disputato. L’enigma certamente non aiuta la concentrazione ma nel dubbio cerchiamo di espugnare il “Paschiero” e continuare la corsa. In giornata ci sono altri incroci pericolosi che potrebbero darci una mano a consolidare la posizione in classifica. Va da sé che non sarà facile. Il terreno piemontese, vecchio e gibboso, non aiuta la qualità dei nostri e poi il Cuneo, a dispetto della colossale penalizzazione (se qualcuno mi spiega il senso di quel -23 gliene sarei grato) è una squadra scorbutica e quadrata. Ce la ricordiamo bene all’andata, quando i biancorossi, senza andare troppo per il sottile, strapparono un punto al Comunale ed i muscoli a Belloni. Guidati da Scazzola i piemontesi avrebbero raccolto 34 punti veri e se il calcio di serie C non fosse diventata una triste commedia sarebbero davanti al Pontedera e solo 4 punti dietro il Novara, cioè in piena zona play-off.
Questo per spiegare il valore dei nostri avversari e che la gara, sulla quale pende ovviamente l’incognita dell’impatto psicologico della doppia mazzata inflitta ai padroni di casa lunedì, non va assolutamente presa sotto gamba. E infatti Dal Canto ha già messo tutti sul chi vive. Un’occhiata alla rosa. In difesa comanda Santacroce, cattivo il giusto e bravo a guidare i compagni di reparto. In mezzo al campo sta facendo una grande stagione Bobb, uno che taglia e cuce e che sa anche vedere la porta dalla distanza. A gennaio è arrivato Emmausso dalla Juve B e sull’esterno si fanno notare anche Said e Kanis. Al centro dell’attacco probabilmente troveremo una vecchia conoscenza, Edoardo Defendi. Anche quest’anno tormentato dagli infortuni (come quando ha vestito i nostri colori) pare recuperato ed offre esperienza al reparto offensivo in alternativa a Gissi e Jallow. Di norma Scazzola schiera i suoi col 4.4.2. Squadra poco prolifica, ma che in casa subisce pochissimo. Quindi occhio!
L’Arezzo probabilmente rinuncerà a Luciani (è bene che smaltisca il malanno per tornare la colonna che sa essere) ma recupererà Pelagatti che ha scontato la giornata di squalifica “prudenziale”. Possibile che il mister scelga di dare più peso al centrocampo considerando terreno e avversario riproponendo dal primo minuto Basit. Davanti, certa la conferma del tandem Cutolo-Brunori con Rolando che potrebbe stavolta partire dalla panchina per entrare nel secondo tempo nel suo ruolo più congeniale (la seconda punta). Insostituibile il moto perpetuo Serrotti. In attesa di sapere cosa accadrà il 18 marzo (se accadrà) noi facciamo il nostro.