Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

mercoledì | 27-08-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Arezzo Arzachena 2-1, tre punti d’oro

Squadre stanche, arbitro col fischio in bocca ..ti aspetteresti che i giocatori ormai abbiano la testa solo alla doccia, tanto più che gli amaranto hanno fatto fatica contro un avversario coperto e attendista, ci hanno messo del loro sprecando qualche opportunità e peccando di sufficienza in occasione del gol ospite.
I ragazzi di Dal Canto ci vogliono però credere fino in fondo.
Così Pinto lancia Brunori che ingaggia un duello in velocità con due difensori bianco verdi ; con l’ultimo scatto il pallone sembra destinato ad andare sul fondo ma il nove lo arpiona in scivolata e lo spedisce in mezzo: Foglia inciampa, Persano no e la spedisce nell’angolino più lontano, irraggiungibile per Pini (il portiere con la maglia più brutta vista al comunale negli ultimi dieci anni almeno ).

Esplode la Minghelli, gremita quasi come nei giorni migliori ed è festa grande perché non c’è nemmeno il tempo di riprendere il gioco.
Per una volta la “zona Cesarini” premia i nostri colori e ci regala una classifica coi fiocchi proprio alla vigilia della sfida di Siena.
Sono partito dalla fine perché in quell’urlo che ha unito in un unico abbraccio la squadra e i tifosi c’è stato il sigillo di un feeling ritrovato intatto dopo le emozioni della “battaglia totale”, c’è stato il segno tangibile della voglia e del cuore della squadra e della sua  gente.
Eppure quello di oggi è stato un Arezzo meno brillante rispetto a Pisa.
Le presumibili difficoltà a far gioco contro un avversario chiuso a riccio si sono confermate.
La squadra girava palla ma soprattutto nel primo tempo incideva poco, non premeva sugli esterni e quando arrivava in zona gol insisteva a cercare sempre il tocco di troppo che la allontanava dalla rete.
Qualche errore di palleggio e di sufficienza a centrocampo hanno poi consegnato ai sardi un paio di contropiede sul secondo dei quali siamo riusciti a confezionare un pasticcio che il Gatto ( ancora ‘sto cognome sulla nostra strada ! ) dell’Arzachena non ha mancato di far suo.

Si poteva pareggiarla subito, ma Cutolo ( oggi appannato ) ha perso l’attimo sull’ennesima incursione di Serrotti.
Ripresa più veemente.
Arzachena sempre e se possibile ancora di più a stringere gli spazi dalla trequarti in giù.
Qualche buona chance gettata alle ortiche.
Il caldo continua implacabile e le gambe cominciano a girare a vuoto.
Ci vuole l’intuito di Buglio per rimetterla in piedi. Il numero 4 si butta su un diagonale svirgolato e uccella l’estremo sardo in uscita .
L’Arezzo ci prova a vincerla, ma la squadra di Giorico è compatta e ordinata.
Dal canto mischia le carte.
Cambia tutti e due gli esterni ( Varrutti per Sala e Zappella per Luciani ) , toglie Cutolo per Persano e Serrotti ( stremato) per Bruschi. 

Nei minuti finali la squadra ospite pare aver preso il controllo della situazione: gli amaranto attaccano col cuore ma con scarsa lucidità.
I bianco verdi gestiscono e perdono tempo come d’abitudine. Pare l’ennesimo debutto casalingo senza vittoria.
Pare,  perché  davvero, a prescindere dai meriti e dalle qualità tecniche e tattiche, questa squadra sembra avere “cojones” e sull’ultima palla disponibile Brunori ( straordinario per impegno ) ci crede e consegna un pallone che il compagno di reparto trasforma ne gol della libidine assoluta.
E ora invadiamo Siena!
Testa alta e bandiere al vento!

Le FOTO