Arezzo, arrivano i piemontesi, si comincia col Cuneo e si finisce a Novara
A questo riguardo, s’è risolta con un accettabilissimo compromesso la “querelle “ dell’orario del recupero con la Pro Vercelli.
La lega aveva stabilito il calcio d’inizio alle 20.30, le due società si erano in un primo momento accordate per anticiparlo alle 15.
Scontata (non si capisce davvero come si potesse pensare diversamente) la reazione durissima della curva e dei rappresentanti del tifo amaranto, che dopo una giornata di fuoco, hanno ottenuto che si posticipasse l’avvio della gara alle 18.
Va bene così: la società aveva preso un abbaglio, il Presidente se n’è assunto la responsabilità, ha rimediato e ammesso di aver sbagliato (cosa rara!).
Ora basta: capitolo chiuso e testa al Cuneo, la prima delle tre avversarie sabaude.
I biancorossi di Scazzola arrivano freschi di penalizzazione e sub-judice per un’altra (omessi pagamenti degli stipendi entro il 16 otttobre) e con un contorno di polemiche ambientali che non sembrano però avere toccato la squadra che nelle ultime 5 partite ha fatto 11 punti pareggiando a Siena (dove era andata in vantaggio) e sbancando la Piacenza rossonera.
Insomma, un avversario da prendere con le molle; quadrato, tignoso, con qualche elemento di valore e un tecnico con una buona esperienza.
L’Arezzo per venirne a capo dovrà esserci con le gambe, con la testa e con le palle (attributo un po’ latente nelle ultime due prestazioni).
Aggredire, giocare veloce, essere il più possibile cinico al momento delle conclusioni.
Potrebbe essere disponibile anche Nello Capitano ma non credo che Dal Canto lo voglia rischiare, preferendo tenerselo buono per mercoledì contro una squadra più tecnica ed esperta.
Probabile la conferma di massima dell’undici di Olbia: trazione avanti ma con giudizio.
Il Cuneo visto nei riflessi filmati non sembra impeccabile in difesa, sebbene nelle ultime partite abbia subito pochissimo in fatto di gol, soprattutto se preso sul tempo e con cambi gioco veloci.
I nostri hanno nel DNA le caratteristiche per fare bene.
La spinta della Minghelli sarà inesauribile come sempre .
Continuiamo a correre insieme.
Paolo Galletti