Amaranto a Vercelli contro la matricola Gozzano

Su quel terreno lo scorso anno la squadra reduce dalla crisi di avvio campionato andò a conquistare la prima vittoria della gestione Pavanel ( 1-0 gol di Di Nardo contro l’Alessandria ) , speriamo quindi che l’erba fasulla del Silvio Piola ci sia amica anche in questa stagione.

Dal Canto recupera per la circostanza Pelagatti e Pinto, entrambi reduci da squalifica  e si riporta in panchina Belloni.
Insieme alla garanzie ricevute sette giorni fa dalla coppia Borghini-Burzigotti, il tecnico amaranto aumenta le possibili alternative a disposizione per gestire la partita.
Sempre fuori Basit per la squalifica rimediata contro la Pro Piacenza , si va verso la conferma di Tassi play basso con Foglia e Buglio a centrocampo e la coppia Cutolo-Brunori a fare da guastatori.

Avversario alla prima esperienza in terza serie (un’impresa considerevole se si pensa che il paese sede del club è un centro di poco più di 6.000 abitanti ), il Gozzano si è affidato alla esperienza dell’ex bomber del Catanzaro Antonio Soda, che ha impostato una squadra tutta ritmo ed aggressività che si sta comportando assai bene.

I rossoblu hanno 18 punti in classifica ma hanno perso qualche partita in maniera immeritata ( ad esempio il derby con la Pro Vercelli ) dimostrando di aver metabolizzato in modo ottimo il salto di categoria.
Brillano tra i protagonisti il jolly offensivo Rolando ( 6 gol)  e il brasiliano classe 91 Junior Messias. Questa la coppia da tenere d’occhio ed alla quale non concedere spazi sui quali sovente i due sono letali.
Intorno a loro giocatori d’esperienza e di struttura, soprattutto in difesa, che potrebbero soffrire le giocate in velocità.
L’Arezzo ha voglia di vittoria dopo 4 turni di astinenza ma dovrà fare attenzione perché in questo campionato di facile non c’è niente; se la squadra si esprime sui livelli tecnici e di concentrazione del primo tempo con l’Entella le possibilità di far bene però ci sono tutte.

Per come è costruita e ideata, la squadra amaranto non può concedersi cali di tensione: dobbiamo essere sempre lì con la testa e con la corsa ed è attraverso queste caratteristiche che possiamo continuare a fare bene. Forza ragazzi, andiamoci a conquistare un Natale tutto amaranto!