Ponte del 2 giugno, primo banco di prova per la stagione estiva: brillano Val d’Orcia, Chianti e Val di Chiana. Città d’arte con tasso di occupazione al 90%

Valori molto elevati per la Val d’Orcia e il Chianti, ma un discreto movimento è atteso anche per la Val di Chiana, la Val d’Elsa e il Mugello. L’occupazione delle strutture ricettive sale all’83% della disponibilità online. Attesi 810 mila pernottamenti. Un ‘ponte’ che si annuncia caldo, e non solo per il meteo: secondo le previsioni il week end sarà soleggiato. Per il ponte della festa della Repubblica è atteso un flusso consistente di turisti, e non solo italiani, anche se il movimento sarà maggiormente percepito nelle città/centri d’arte, nelle località marine e collinari. Tra il 30 maggio e il 2 giugno sono attesi circa 810 mila pernottamenti nelle strutture ricettive della regione. Sono le stime sul ponte del 2 giugno del Centro Studi Turistici per Confesercenti Toscana.
Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana
“I dati del Centro Studi Turistici per questo ponte sono incoraggianti e la Toscana si conferma come una delle destinazioni più amate – ha detto Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. È il primo vero test in vista della stagione estiva e i numeri indicano che siamo sulla buona strada. Le città d’arte sono le mete preferite, seguite dalle località di campagna e collina, e da quelle marine.”
In base ai risultati dell’indagine del Centro Studi Turistici sui portali di prenotazione online, le strutture ricettive delle città d’arte registrano una saturazione del 90%. Stesso trend per le località di campagna e collina che presentano una saturazione della disponibilità pari all’87%. Valori leggermente inferiori sono stati rilevati per le strutture delle località marine (84%), mentre il flusso delle prenotazioni verso le località termali ad oggi risulta del 76% e del 68% quello delle località di montagna.
Il trend positivo del mercato è stato rilevato in tutte le aree della regione. In particolare, i risultati fanno emergere valori molto elevati per la Val d’Orcia e il Chianti, ma un discreto movimento è atteso anche per la Val di Chiana, la Val d’Elsa e il Mugello. In generale, la saturazione dell’offerta ricettiva delle località della fascia costiera raggiunge valori in linea con il dato medio regionale, mentre tassi leggermente inferiori sono stati rilevati per la Garfagnana, la Lunigiana e il Valdarno.
I dati sono stati ottenuti attraverso l’analisi della disponibilità di camere e altre sistemazioni sui portali delle Online Travel Agency. Il monitoraggio del Centro Studi Turistici di Firenze ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva regionale disponibile per il ponte del 2 giugno, nel periodo 30 maggio – 2 giugno 2025.