Viaggi e Turismo
Castiglion Fiorentino bissa il numero di presenze record ottenute nel 2024

Rallenta la crescita del turismo in Toscana. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, per conto di Toscana Promozione Turistica, c’è stato un graduale rallentamento, a luglio e nei primi giorni di agosto. La flessione (-0,4%) è stata però contenuta grazie al consolidamento della domanda straniera e alla ripresa post-ferragostana. Ancora in calo la domanda italiana, ma anche le strutture ricettive hanno registrato una riduzione ulteriore della durata dei soggiorni e delle richieste di servizi aggiuntivi. Si attendono adesso le prenotazioni di settembre, in leggero ritardo rispetto ai valori dello scorso anno. Molto dipenderà dall’andamento del meteo.
Il turismo toscano ha retto nonostante un rallentamento dei flussi, in particolare sul fronte della domanda italiana che ha ridotto la spesa e la durata dei soggiorni, a fronte di una crescita del turismo straniero che rimane un motore fondamentale per il settore.. Infine, guardando alle previsioni per il mese di settembre e per l’autunno, entrambi hanno evidenziato che la sfida per i prossimi mesi sarà sostenere le imprese della filiera in un contesto di consumi più prudenti, continuando a lavorare su qualità, sostenibilità e innovazione come leve strategiche per il futuro.
Castiglion Fiorentino dopo un primo semestre 2025 in linea con l’anno record 2024 con presenze pari a 58.000, stima circa ulteriori 70.000 presenze nel trimestre estivo con un segnale in linea con le abitudini nazionali che vedono soggiorni medi più brevi a fronte di un numero maggiore, però, di arrivi.
L’assessore al turismo della città sotto il Cassero afferma che Il cambiamento delle abitudini rende necessario continuare a lavorare sulla diversificazione e sulla destagionalizzazione dell’offerta e sul fornire esperienze uniche per il nostro territorio.
C’è incertezza per l’ultimo trimestre 2025 nel settore turistico ma sotto il Cassero si lavora anche con eventi legati alla valorizzazione dello sport e del turismo all’aria aperta che possano fare da traino anche all’intero comparto.