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giovedì | 11-12-2025

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Viaggi e Turismo

Arezzo Città del Natale, il record del ponte dell’Immacolata. Chierici fa i numeri: “Strutture ricettive al 99,7%”

Arezzo si conferma una calamita turistica nel ponte dell’Immacolata, grazie alla combinazione vincente tra Arezzo Città del Natale e Fiera Antiquaria, favorita anche dal bel tempo.

I numeri parlano chiaro e certificano il successo degli eventi – sottolinea l’assessore al turismo e presidente della Fondazione Arezzo InTour Simone Chiericioccupazione delle strutture ricettive sotto il nostro monitoraggio al 99,7%, decine di pullman turistici, centinaia di camper e un centro storico letteralmente preso d’assalto“.

Chierici non nasconde la soddisfazione per l’andamento complessivo dell’evento:

«Registriamo un pienone negli alberghi e un numero altissimo di coperti serviti nei ristoranti e bar – spiega –. È un segnale estremamente positivo che conferma l’attrattività della città».

Arrivi da tutta Italia e caselli in tilt

Uno degli elementi che meglio può testimoniare il forte appeal esercitato dall’evento riguarda la viabilità di accesso alla città. In uscita dall’autostrada A1, infatti, non solo il casello di Arezzo, ma anche quelli di Valdarno e Monte San Savino hanno registrato lunghe code di automobilisti diretti verso il centro storico del capoluogo.

«L’area di sosta di Arezzo Fiere, in una sola giornata, ha registrato ben 700 accessi, con un’affluenza imponente di camper e autobus turistici»

spiega ancora Chierici, impegnato a ricomporre il complesso mosaico delle presenze che racconta il “fenomeno” Arezzo Città del Natale, capace di integrarsi perfettamente con la contemporanea Fiera Antiquaria.

Parcheggi esauriti e città sotto pressione

I parcheggi cittadini sono andati rapidamente in saturazione: già dalle 10.30 del mattino non risultavano più posti disponibili in centro. Presenza massiccia anche di camper, con le aree dedicate completamente piene, in particolare quella di via Tarlati, che ha ospitato decine di mezzi.

Qualche criticità non è mancata, soprattutto sul fronte della viabilità.

«Un evento così articolato da gestire comporta inevitabilmente delle difficoltà – ammette Chierici –. Per esempio alla rotatoria del Rossellino il traffico è stato molto intenso, ma grazie all’intervento tempestivo della Polizia Municipale la situazione è rientrata».

Per far fronte all’ondata di visitatori, da Arezzo Fiere e Congressi, Atam ha inoltre attivato nel pomeriggio navette aggiuntive verso il centro storico.

«E’ stato deciso di inserire mezzi in più – spiega l’assessore – perché si era creata una lunga fila di persone in attesa. L’obiettivo era ridurre i tempi e agevolare gli spostamenti».

Centro storico affollato e consumi a pieno ritmo

Chi è riuscito a raggiungere il cuore della città si è trovato immerso in un’atmosfera rara: strade gremite, eventi affollati, locali e ristoranti senza un tavolo libero. Molti esercizi commerciali hanno scelto l’orario continuato, intercettando un flusso costante di clienti per tutta la giornata.

File anche per l’accesso ai luoghi della cultura, come la Basilica di San Francesco per ammirare gli affreschi di Piero della Francesca. Tra i luoghi più affollati, l’area del Prato, piazza Grande e il Mercato Tirolese, presi letteralmente d’assalto.

«Sono state giornate straordinarie – spiega ancora Chierici –. In alcuni stand le scorte alimentari sono andate esaurite alle 18, segno di un afflusso superiore alle aspettative».

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