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Trasferta vietata a Livorno per i tifosi dell’Arezzo, Orgoglio Amaranto ricorre al TAR: “Misura sproporzionata, serve una riflessione collettiva”
Un altro stop per i tifosi dell’Arezzo. Anche per la trasferta a Livorno arriva il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Arezzo, deciso dal Prefetto di Livorno dopo il parere del Casms e il via libera del GOS. Quello in occasione del derby di sabato 6 dicembre alle 14.30, gara valevole per il 17° turno di campionato di Serie C Now, è il terzo provvedimento simile nel giro di poche settimane, dopo quelli adottati per le gare di Terni e Perugia, entrambe giocate con il settore ospiti completamente vuoto.
Le motivazioni del Prefetto: rivalità storiche, rischi elevati e la cerimonia all’Accademia Navale
Nel decreto ufficiale, il Prefetto richiama i “profili di rischio elevati” legati alla rivalità storica tra le tifoserie, al “marcato antagonismo politico” fra le frange ultras, agli episodi di violenza verificatisi il 6 novembre 2022 ad Arezzo e il 12 marzo 2023 a Livorno, con scontri, lanci di oggetti, bombe carta e un ispettore di Polizia ferito.
A pesare sulla decisione è stata anche la concomitanza, sabato mattina, con il Giuramento degli allievi dell’Accademia Navale, evento che porterà in città oltre 1.500 persone. La vicinanza dell’accademia allo stadio Armando Picchi è stata ritenuta un ulteriore elemento di rischio.
Il decreto: divieto di vendita ai residenti in provincia di Arezzo
Il provvedimento stabilisce:
“Divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Arezzo”
specificando che si tratta di una misura necessaria per “prevenire scontri e garantire l’ordine pubblico”.
Contro il decreto è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni.
Orgoglio Amaranto annuncia battaglia: “Ricorso al TAR, misura sproporzionata”
Il comitato Orgoglio Amaranto, che da anni si batte contro le restrizioni sulle trasferte, reagisce duramente e annuncia ricorso urgente tramite l’avvocato Ciabattini, in verità con ben poche speranze, visti i precedenti di Perugia e Terni, puntualmente respinti:
“Preso atto dell’ennesimo, incomprensibile divieto di trasferta, annunciamo un nuovo ricorso al TAR per tutelare il diritto dei tifosi – cittadini liberi – di seguire la propria squadra.”
L’associazione sottolinea che:
“Vogliamo entrare nel merito delle decisioni e dimostrare la sproporzione fra i fatti e le restrizioni adottate. È un problema che sta diventando ogni settimana più evidente.”
E lancia un appello alle istituzioni locali:
“Chiediamo alla S.S. Arezzo, al sindaco e all’assessore allo sport di sederci insieme a un tavolo. Il calcio dei territori si sta svuotando: non possiamo permettere che i giovani tifosi vivano la trasferta come un’eccezione o non conoscano cosa significhi un derby.”
Focus squadra: allenamento intenso a Rigutino, testa al prossimo turno
Sul campo, l’Arezzo prosegue la preparazione nonostante il clima teso fuori dal rettangolo di gioco. Questa mattina la squadra si è allenata al centro sportivo di Rigutino con un programma particolarmente denso.
La seduta ha previsto: messa in azione tecnica, esercitazioni di possesso palla, lavoro tattico sui movimenti e sulle situazioni da riprodurre in partita, partitella finale a tema per applicare quanto provato.
Gli amaranto torneranno in campo domani, giovedì 4 dicembre, sempre al mattino, per proseguire il percorso verso la sfida di campionato del weekend.




