Tra continuità e rinnovamento: ecco il nuovo logo del calcio femminile aretino
Da oggi, l’ACF Arezzo apre un nuovo capitolo della propria storia con la presentazione del nuovo logo ufficiale. Un segno visivo che accompagnerà la società in tutte le sue attività sportive, istituzionali e di comunicazione.
Il nuovo emblema rappresenta un perfetto equilibrio tra continuità e rinnovamento.
La forma circolare, tratto distintivo della precedente versione, è stata confermata, così come il cavallo rampante, simbolo della città di Arezzo, che rimane invariato nella sua rappresentazione grafica, a testimonianza del forte legame con il territorio.
La vera novità riguarda la composizione grafica complessiva, ora più pulita, moderna e istituzionale, studiata per garantire massima leggibilità e riconoscibilità su ogni piattaforma, dalle divise da gioco ai materiali digitali e ufficiali del club.
La nuova versione introduce la dicitura “ACF AREZZO”, una scelta chiara e diretta, pensata per rafforzare l’identità territoriale e consolidare il brand in un momento cruciale del percorso di crescita della società.
La palette cromatica si conferma nelle tonalità dell’amaranto, colore identitario per la città e per la società, abbinato a dettagli in bianco che conferiscono maggiore leggibilità e pulizia grafica.
Ma il nuovo logo non è solo un aggiornamento stilistico: è un vero e proprio manifesto valoriale, capace di rappresentare i principi che guidano ogni giorno l’attività dell’ACF Arezzo: passione, radicamento territoriale, ambizione e professionalità.
Un segno visivo che racconta il percorso di trasformazione che ha portato il club a consolidarsi in Serie B e a guardare con determinazione al futuro del calcio femminile.
Svelato oggi attraverso i canali ufficiali del club – sito web e social media –, il nuovo logo sarà utilizzato immediatamente su tutte le divise da gioco, i materiali istituzionali e ogni strumento di comunicazione ufficiale.
Con questa nuova immagine, l’ACF Arezzo rafforza il proprio legame con la città e con la propria storia, proiettandosi con ancora più decisione verso il futuro del calcio femminile.
