Torres-Arezzo 1-1, amaranto vice campioni d’inverno

La sfida tra Torres e Arezzo si chiude sull’1-1. I padroni di casa partono meglio e trovano il vantaggio dopo appena otto minuti, sfruttando con efficacia una situazione da rimessa laterale sulla corsia destra: cross di Sala, colpo di testa di Musso, respinta incompleta di Venturi e tap-in vincente di Starita, il più rapido ad avventarsi sulla ribattuta.

L’Arezzo soffre nella prima parte di gara ma cresce alla distanza e nella ripresa cambia passo. Il pareggio arriva grazie all’impatto dalla panchina di Mario Ravasio: Mawuli recupera palla e trova il corridoio giusto, servendo l’attaccante amaranto che, con un preciso mancino in area, batte Zaccagno.

Nel finale la partita resta aperta e intensa, con Venturi protagonista assoluto: il portiere dell’Arezzo si supera in almeno un paio di interventi decisivi, salvando il risultato e blindando il pareggio.

Con questo punto l’Arezzo non riesce a superare il Ravenna e chiude il girone d’andata a quota 40 punti, allungando a tre la serie di gare senza vittoria. Resta però una ripresa giocata con personalità, carattere e qualità, un segnale incoraggiante in vista del girone di ritorno, che gli amaranto hanno tutte le carte in regola per affrontare ancora da protagonisti.

Torres – Arezzo 1-1 – Rete: Starita (8′); Ravasio (71′)

 Primo tempo

Dopo pochi minuti Gilli resta a terra dolorante a una spalla dopo uno scontro con Musso, ma riesce a rientrare in campo dopo l’intervento dello staff sanitario.

 Il gol del vantaggio della Torres arriva dopo appena otto minuti e nasce da una situazione apparentemente innocua, sviluppata però con grande efficacia sulla corsia destra. I rossoblù conquistano due rimesse laterali consecutive nella stessa zona del campo: sulla seconda, il pallone viene giocato con rapidità e finisce sui piedi di Sala, che prende il fondo e mette un cross teso al centro. In area si avventa Musso, che impatta di testa: la conclusione non è particolarmente angolata né potente, ma Venturi, in tuffo, riesce soltanto a respingere. La palla, però, resta viva e finisce sui piedi di Starita, il più rapido ad arrivare sulla ribattuta: da due passi, l’attaccante non sbaglia e insacca alle spalle del portiere amaranto, portando avanti la Torres con un tap-in ravvicinato.

Al 10’ Giampieretti chiede la revisione FVS per un contatto in area tra Righetti e Antonelli, ma l’arbitro Silvestri conferma la decisione di campo e non concede il rigore.

Al 12’ Gigli non riesce ad allontanare bene un pallone vagante in area: Di Stefano calcia da posizione favorevole ma spedisce alle stelle.

Al 18’ ci prova Zambataro con una lunga azione personale: avanza centralmente e lascia partire un destro potente dai trenta metri che sorvola la traversa.

Al 29’ Gigli tenta la conclusione mancina da fuori area, ma il tiro è debole e Zaccagno blocca senza problemi.

Al 32’ arriva il primo cartellino giallo del match: Pattarello anticipa Mercadante, che lo stende fallosamente e viene ammonito.

Poco dopo, sugli sviluppi di una punizione battuta da Guccione, è ancora protagonista la revisione FVS: contatto in area tra Musso e Cianci, Silvestri rivede l’episodio ma si limita ad ammonire l’attaccante amaranto. Cianci, diffidato, salterà la trasferta di Forlì del 3 gennaio.

Al 40’ Idda sbaglia in copertura, Varela entra in area, ma Zaccagno esce con tempismo e gli chiude lo specchio.

Sei minuti di recupero. Al 46’ Varela parte ancora sulla sinistra e viene steso da Idda appena prima dell’area: ammonizione per il difensore. Sulla punizione successiva il portoghese calcia, la palla viene deviata e arriva sui piedi di Gilli, che prova la conclusione al volo di sinistro, ma spedisce alto sopra la traversa.

Al 51’ arriva il duplice fischio: Torres avanti 1-0 all’intervallo. Per l’Arezzo è un primo tempo opaco, segnato da difficoltà difensive, poca incisività offensiva e un avvio che ancora una volta costa caro.

Secondo tempo

La ripresa di Torres-Arezzo si apre subito con un segnale chiaro: l’Arezzo vuole cambiare passo. Giampieretti interviene immediatamente con un cambio offensivo, inserendo Ravasio al posto di De Col e passando di fatto al doppio centravanti.

L’impatto è immediato. Dopo pochi secondi Varela affonda in ripartenza e mette un pallone invitante al centro proprio per il neoentrato Ravasio. L’attaccante, ben posizionato, calcia di sinistro ma spreca, mandando il pallone lontano dallo specchio.

Al 56’ arriva il giallo per Gigli, in ritardo su Idda, mentre al 59’ gli amaranto tornano a farsi vedere su palla inattiva: corner di Righetti dalla sinistra, Cianci stacca bene di testa ma non trova la porta.

La Torres prova a riorganizzarsi con i cambi: prima Diakité per Di Stefano, poi al 67’ il doppio avvicendamento con Masala e Mastinu al posto di Starita e Brentan. L’Arezzo risponde poco dopo con Perrotta per Righetti.

 Al 72’ è Mawuli a crederci su un pallone vagante e ad aprirsi un varco nella retroguardia dei sardi, poi serve sulla corsa Ravasio che in area col mancino infila Zaccagno. È il decimo gol in carriera in amaranto per Ravasio, il sesto stagionale.

 Al 74’ ripartenza guidata ancora da Varela, palla a destra per Cianci che dal limite prova il mancino a giro: il pallone esce di poco.

Al 76’ viene ammonito anche Mastinu per un fallo netto su Pattarello, poi all’80’ la Torres ha una grande occasione: Sala calcia a botta sicura da dentro l’area, ma Venturi si supera con una parata di grande livello.

Un minuto dopo, sull’azione successiva, Cianci serve Pattarello in area: l’esterno rientra e calcia con forza di sinistro, ma Zaccagno risponde deviando in angolo. Sugli sviluppi del corner, la palla arriva a Varela al limite: conclusione al volo, rasoterra, che sfiora il palo alla destra del portiere sassarese.

All’88’ la Torres inserisce Lunghi per Musso. Al 90’ i padroni di casa vanno vicinissimi al nuovo vantaggio: cross di Mastinu dalla sinistra, Diakité anticipa Gilli e colpisce di testa verso l’angolino, ma ancora una volta Venturi è strepitoso: si fa trovare pronto e devia in calcio d’angolo con un intervento decisivo.

Vengono concessi sei minuti di recupero. L’Arezzo inserisce Meli per Pattarello, ma il risultato non cambia. Dopo l’ultimo assalto, arriva il triplice fischio: Torres-Arezzo termina 1-1.

Per gli amaranto sfuma la possibilità di superare il Ravenna in classifica: il girone d’andata si chiude a quota 40 punti, con tre partite consecutive senza vittoria. Resta però una ripresa giocata con personalità, carattere e qualità: segnali importanti in vista del girone di ritorno, che l’Arezzo ha tutte le carte in regola per affrontare da protagonista fino alla fine.

 Formazioni e tabellino

Torres: 1 Zaccagno; 14 Idda, 23 Antonelli, 3 Mercadante; 16 Sala, 24 Giorico, 4 Brentan (21′ st 8 Masala), 27 Zambataro; 70 Starita (21′ st 10 Mastinu), 7 Di Stefano (14′ st 11 Diakite); 9 Musso (42′ st 20 Lunghi).

A disposizione: 1 Petriccione, 22 Marano, 5 Biagetti, 6 Nunziatini, 21 Carboni, 25 Bunin, 26 Dumani, 30 Fabriani.

Allenatore: Alfonso Greco.

Arezzo: 22 Venturi; 13 Gilli, 19 Chiosa, 15 Gigli; 26 De Col (1′ st 91 Ravasio), 8 Mawuli, 7 Guccione, 37 Righetti (25′ st 45 Perrotta); 10 Pattarello (45′ st 14 Meli), 71 Cianci, 11 Varela.

A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 3 Tito, 23 Arena, 27 Sussi, 78 Iaccarino.

Allenatore: Cristian Bucchi.

Arbitro: Alessandro Silvestri di Roma (Ilario Montanelli di Lecco – Cosimo Schirinzi di Casarano). Quarto ufficiale: Enrico Cappai di Cagliari. Operatore Fvs: Marco Pilleri di Cagliari.

Spettatori presenti 3.203, 199 ospiti. Ammoniti: pt 31′ Mercadante, 33′ Cianci, 45′ Idda; st 10′ Gigli, 30′ Mastinu. Angoli: 2-8. Recupero tempi: 6′ e 6′

Reti: pt 7′ Starita; st 27′ Ravasio

L’Arezzo, con 199 tifosi al seguito, in campo al Vanni Sanna di Sassari con l’obiettivo dichiarato dei tre punti e il sorpasso sul Ravenna, che oggi osserva un turno di riposo e che dista due lunghezze a quota 41. Gli amaranto vogliono chiudere il girone d’andata col titolo di Campioni d’inverno, ma devono fare i conti, nell’ultima gara del 2025, con le contemporanee assenze di Chierico, Dell’Aquila, Dezi, Renzi e Tavernelli. Bucchi, oggi sostituito in panchina dal vice Flavio Giampieretti causa squalifica rimediata col Pineto, schiera Gilli, Chiosa, Gigli e De Col davanti a Venturi, Mawuli, Guccione e Righetti nella linea mediana, Cianci agisce al centro dell’attacco supportato da Varela e Pattarello.

Alle 14.30 di oggi l’Arezzo è atteso al Vanni Sanna per affrontare la Torres, in un match di grande peso nel girone B della Serie C. La squadra amaranto, vice capolista a due punti dal Ravenna che oggi osserva un turno di riposo, cerca una risposta immediata dopo il rallentamento dell’ultimo turno col Pineto in casa (3-3), mentre i sardi puntano sull’unità tra squadra e tifoseria per uscire dalla palude dell’ultimo posto a 10 punti.

A Sassari il clima è quello delle grandi occasioni: la tifoseria rossoblù si è mobilitata con striscioni e appelli di presenza allo stadio, consapevole che una vittoria contro una delle corazzate del campionato potrebbe rappresentare la scintilla per avviare la rincorsa verso la salvezza.

L’Arezzo arriva alla sfida dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime due gare: il pareggio 3-3 con il Pineto del 15 dicembre e la sconfitta 2-1 nel derby con il Livorno, risultato che ha permesso ai labronici di allontanarsi dalle zone più calde. Un mini stop che non intacca il valore di una squadra costruita per restare ai vertici, ma che impone un’immediata reazione sul campo.

I precedenti: equilibrio storico, amaranto vincenti anche a Sassari

Le due formazioni si sono affrontate 34 volte complessivamente, con un bilancio che sorride nel complesso agli amaranto: le vittorie dell’Arezzo sono 13, contro 14 pareggi e 8 trionfi sardi.

A Sassari, dove si sono disputate 17 partite, il fattore campo ha inciso maggiormente, ma l’Arezzo ha comunque saputo lasciare il segno in 4 occasioni (nel 1959, nel  1998, nel 2004 e nella passata stagione), 6 i pareggi, 7 le vittorie dei padroni di casa.

Direzione di gara

Torres–Arezzo sarà diretta dall’arbitro Alessandro Silvestri, della sezione di Roma.