Perugia–Arezzo senza tifosi ospiti, come a Terni: il TAR dell’Umbria respinge la richiesta di sospensiva del comitato “Orgoglio Amaranto”

È ufficiale: la trasferta del “Renato Curi” resterà vietata ai tifosi residenti in provincia di Arezzo. Come già accaduto in occasione di Ternana-Arezzo di sabato 25 ottobre, quando in curva ospiti c’era un solo tifoso dell’Arezzo, Gabriele, a sventolare la bandiera amaranto.
Il Tribunale Amministrativo Regionale dell’Umbria ha infatti respinto la richiesta di sospensiva presentata dal comitato Orgoglio Amaranto, che aveva impugnato il decreto del prefetto di Perugia del 6 novembre con cui era stata disposta la chiusura del settore ospiti per il derby di domenica 9 novembre.

Il TAR, presieduto dal giudice Pierfrancesco Ungari, ha ritenuto che in questa fase “non sia possibile approfondire i fatti posti alla base del provvedimento impugnato” e che le misure adottate dalla Prefettura rientrino “nella piena discrezionalità delle autorità preposte alla tutela dell’ordine pubblico”.

Nelle motivazioni del decreto si legge che “le limitazioni preventive adottate a tutela dell’ordine pubblico in occasione degli eventi sportivi hanno carattere cautelare e costituiscono espressione di ampia discrezionalità; non emergono evidenti profili di irrazionalità, inidoneità o non necessarietà delle prescrizioni contestate”.
Il tribunale ha inoltre stabilito che, nella comparazione degli interessi in gioco, deve prevalere “l’interesse pubblico alla massima prevenzione a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico”.

La camera di consiglio per la trattazione collegiale è stata fissata per il 2 dicembre 2025, quando ormai il derby sarà da tempo archiviato.

Con questa decisione, resta pienamente in vigore il decreto prefettizio che vieta la vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Arezzo. Il provvedimento era stato motivato, tra l’altro, da episodi di tensione registrati in passato — come la sassaiola contro un pullman di tifosi amaranto nel novembre 2024 — e dalla concomitanza della partita Foligno–Siena, in programma lo stesso giorno alle 14.30, con il rischio di incroci tra tifoserie rivali lungo la stessa direttrice viaria.

Il comitato Orgoglio Amaranto, assistito dall’avvocato Giulio Ciabattini, aveva chiesto l’annullamento del provvedimento definendolo sproporzionato e basato su “presupposti errati”. Il TAR, tuttavia, non ha ravvisato elementi tali da sospenderlo in via d’urgenza.

Il derby tra Perugia e Arezzo si giocherà dunque senza la presenza dei tifosi amaranto sugli spalti del “Curi”, mentre resta forte l’amarezza tra i sostenitori aretini, che ancora una volta vedono negata la possibilità di seguire la propria squadra in trasferta.