Passione Arezzo, Farsetti: “Orgoglio Amaranto è molto più di una quota”
Una serata speciale, quella di giovedì scorso, per celebrare 15 anni di passione, impegno e amore per l’Arezzo calcio. Il comitato “Orgoglio Amaranto”, nato nel 2010 per salvare la squadra dopo la mancata iscrizione al campionato di Lega Pro, ha festeggiato il prestigioso traguardo con una cena di gala a bordo campo allo Stadio Comunale, alla presenza di circa 140 partecipanti.
La serata ha visto la partecipazione di tifosi, soci e protagonisti della storia recente del comitato, che ancora oggi detiene una quota societaria dell’Arezzo. Ad accogliere i presenti, tavoli allestiti direttamente sul campo, sotto la tribuna e nei pressi del tunnel. Tra un piatto e l’altro, spazio anche ai ricordi e alla storia, ripercorsa grazie alla conduzione del giornalista Matteo Marzotti, che ha dato voce agli ex presidenti e ai protagonisti di questi quindici anni. Sul palco si sono alternati, tra gli altri, Francesca Manzo, figlia del presidente S.S. Arezzo Guglielmo Manzo e il direttore Nello Cutolo, Massimo Anselmi, presidente Acf Arezzo, Elena Terziani per il Museo Amaranto, Stefano Pagnozzi, l’assessore Federico Scapecchi, Tra i momenti più emozionanti, l’applauso a Marco Massetti, il primo presidente dell’Atletico Arezzo nel 2010 e a Massimo Pavanel, collegato in videochiamata, allenatore della memorabile stagione 2017-2018, quella della ‘Battaglia totale’ culminata con la salvezza ai playout.
Significative le parole del presidente di OA Daniele Farsetti: «Il calcio è la voglia di stare insieme e fare comunità. Orgoglio Amaranto non è solo una quota, è un’identità che ci tiene legati a questi colori».
