“Palestra fantasma”, la Palagalli presenta un progetto al Comune di San Giovanni. Trattative in corso con la Provincia

Al via il confronto fra il Comune di San Giovanni Valdarno e la società per realizzare una struttura multisport a servizio della popolazione studentesca. Ma, stando alle dichiarazioni rese pubbliche da Lorenzini, la luce in fondo al tunnel non è così vicina. Il nuovo impianto potrebbe mettere la parola fine all’acceso dibattito sulla “palestra fantasma” di San Giovanni Valdarno, ma il progetto ora al vaglio dell’amministrazione sangiovannese necessita dei 540mila euro messi a disposizione in passato dall’ente provinciale. “Purtroppo“, specifica l’ad del Palagalli, “stiamo cercando di superare alcune serie difficoltà poste dalla Provincia, per una precisa scelta di tipo politico della sua presidente. La Dott.ssa Silvia Chiassai Martini, infatti, è intervenuta proprio sui ritardi nella costruzione della palestra a suo tempo finanziata dall’ente che presiede, reclamando per il mancato impiego le somme definite nella convenzione tra amministrazione provinciale e Comune di San Giovanni aggiornata al 2015“.
Il Palazzetto dello Sport già esistente, di proprietà della Palagalli, è stato utilizzato finora per l’attività sportiva scolastica degli studenti delle superiori, in base a una locazione fra Provincia e società. “In questo scenario la Palagalli si è vista annunciare il recesso dal contratto della durata di sei anni, rinnovabile salvo disdetta entro sei mesi dalla scadenza, firmato il 6 marzo scorso; una comunicazione irrituale che la società ha dovuto contestare per vie legali in sede civile“, precisa Lorenzini.
“Nonostante ciò la nostra risposta alla presidente Chiassai lascia aperta ogni possibilità di dialogo, evocando la necessità che tra Comune di San Giovanni, titolare del potere di concessione a costruire, e Provincia, competente in materia di infrastrutture scolastiche, si pervenga alla stipula di un aggiornamento della convenzione sottoscritta nel dicembre del 2015 e tuttora vigente. È lì infatti che sono riportati i 540mila euro di cofinanziamento al Comune pronti da impiegare proprio nella costruzione della nuova palestra, visto che risultano registrati nel bilancio comunale 2020 tra i residui finalizzati a quell’opera.
Giunti a questo punto non avrebbe senso che la Dott.ssa Chiassai Martini costruisse, motu proprio, un impianto geodetico – un pallone col tetto in gomma – sul terreno di proprietà dell’amministrazione provinciale, spendendo 500mila euro di denaro pubblico. Se a San Giovanni c’è già una palestra per le scuole cittadine (il Palazzetto attuale) e, addirittura, ne sorgerà un’altra gemella nelle vicinanze col contributo della stessa Palagalli, cosa si può chiedere di più?
La Provincia avrebbe tutto da guadagnare in quanto potrebbe continuare ad utilizzare il Palazzetto attuale fin quando verrà collaudato quello nuovo. Da quel momento, la Provincia non dovrebbe nemmeno pagare più l’affitto e a suo carico resterebbe solo il ristoro delle spese correnti per utenze, accoglienza, sicurezza, pulizie, eccetera”.
Foto di repertorio dalla pagina Facebook dell’Asd Palagalli S.r.l.