Mawuli esalta l’Arezzo: “Giochiamo per la maglia, Bucchi mi chiede di stare alto”. Poi avverte: “Piedi per terra”
“Un saluto a tutti voi e a tutti i nostri cari tifosi che ci hanno seguito in grande numero come sempre“. Così esordisce Eklu Shaka Mawuli in sala stampa nel post gara di Pontedera. Poi analizza la prestazione: “Lo scorso anno ci avevano messo in difficoltà, sapevamo di dover giocare questa partita da derby. Potevamo chiudere la partita già nel primo tempo, giocando in questa maniera possiamo toglierci grandi soddisfazioni“. L’Arezzo partiva già come una delle squadre più accreditate del girone, questa vittoria lo conferma: “Questa squadra ha una forza incredibile, al gruppo dello scorso anno si sono aggiunti i nuovi, con un allenatore che ci fa stare con i piedi per terra. Per fare le cose importanti, per la società e per la città, ci vogliono giocatori che lottano con il cuore per la maglia, per noi è un anno fondamentale. Vincere ci aiuta a vincere, anche se dobbiamo stare con i piedi per terra“. Sono cambiati i tuoi compiti tattici? “Ogni allenatore ci chiede cose specifiche, con Troise e Indiani prima c’era un gioco diverso. Bucchi mi chiede di stare in fase offensiva, pressare alto, tornare dietro ad aiutare i compagni. Devo ancora migliorare molti aspetti del gioco“.
Foto: S.S. Arezzo
