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L’Arezzo vince ancora, ma Bucchi striglia i suoi: “Voglio vedere il fuoco, i cambi non hanno inciso come sempre”

Forse non è stata la miglior partita disputata dall”Arezzo, “ma la vittoria col Gubbio è importantissima – dichiara Cristian Bucchi nell’immediato post gara – ci sono tantissime cose positive, tipo non aver preso gol. Il problema di stasera è stato di aver fatto gol subito, sennò è un casino (scherza, ndr). Il Gubbio è stato bravo a nascondersi la scorsa estate, ma è una squadra forte, molto forte, fisicamente, tecnicamente e caratterialmente, che ha innestato ottimi giocatori in una base già importante. E’ un organico di primissimo livello, noi sapevamo il loro valore, così me l’aspettavo. Sinceramente mi aspettavo facessimo meglio stasera a livello tecnico e qualitativo, dai nostri giocatori di qualità avrei voluto di più, abbiamo fatto troppi errori. Abbiamo concesso pochissimo, ma potevamo fare meglio nella riconquista, nelle seconde palle e nella gestione, abbiamo sbagliato sulla trequarti quando dovevamo rifinire. Dobbiamo essere bravi a trovare gli episodi per chiuderla. Da qualcuno mi aspettavo qualcosa in più, pur sapendo che è una gara di un ciclo lungo. Forse qualcuno è arrivato un po’ stanco”. I subentrati: “Con grande onestà dico che De Col è entrato bene, gli altri non mi son piaciuti, in genere sono determinanti, stasera hanno avuto un atteggiamento che non mi è piaciuto e abbiamo fatto fatica, così la gara è rimasta in equilibrio fino alla fine. E’ la prima volta, ma nella disamina dobbiamo essere onesti“. Renzi, uscito alla fine del primo tempo, “ha ricevuto una spinta e ha sentito fastidio, speriamo sia una cosa da niente“. Quanto può essere importante il gol per Cianci? “Pietro è stato decisivo, sono contento per lui e per noi, stasera ha fatto la migliore prestazione, ha tenuto tutti i palloni, ha fatto tante sponde. Gli ho detto che volevo rivedere il fuoco dell’attaccante. Prima di parlare di tecnica, tattica, voglio vedere il fuoco. Chi gioca dall’inizio o chi entra, deve averlo. Pietro stasera lo ha avuto“.