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L’Arezzo non brilla, la Ternana si fa riacciuffare: padroni di casa avanti con Dubickas, Cianci sigla la rete dell’ex
La Ternana e l’Arezzo chiudono sull’1-1 una gara intensa e molto combattuta, giocata su ritmi alti e con momenti di equilibrio in entrambe le metà campo. Per Cristian Bucchi arriva il primo pareggio dopo 26 partite (19 vittorie e 7 sconfitte): un punto prezioso, frutto di una prestazione non scintillante ma di grande solidità, ordine tattico e carattere. A sbloccare l’incontro, nel primo tempo, era stato Dubickas, con una conclusione precisa e potente che aveva portato in vantaggio la squadra di Liverani. Nella ripresa, la risposta amaranto è arrivata grazie al gol dell’ex Pietro Cianci, bravo a farsi trovare pronto sottoporta dopo una mischia in area e a firmare la rete dell’1-1 senza esultare per rispetto verso i suoi trascorsi in rossoverde. Nel finale, brivido per gli oltre 3.500 tifosi di casa: Pattarello trova il gol del possibile sorpasso su assist di Varela, al termine di un contropiede rapidissimo. Ma la rete viene annullata dopo revisione FVS per un fallo dello stesso Varela nella fase di recupero palla.
Un pareggio che lascia qualche rimpianto, ma che conferma la solidità dell’Arezzo e la capacità di reagire anche nei momenti più complicati.
Ternana – Arezzo 1-1 – Reti: Dubickas (36′); Cianci (68′)
Primo Tempo
Partita vivace e tatticamente equilibrata al “Liberati”: l’avvio è favorevole alla squadra di casa, che impone il proprio ritmo e mantiene il predominio del possesso. L’Arezzo, dal canto suo, si difende con ordine, chiudendo gli spazi e provando a ripartire.
Al 12’ si vede per la prima volta in avanti la formazione amaranto: Guccione pennella un cross preciso per Pattarello, che colpisce di testa ma manda il pallone a lato.
Al 23’ Ferrante sfiora il vantaggio di testa su punizione laterale di Martella, ma la conclusione termina di poco sul fondo.
Al 28’ Guccione rimedia un’ammonizione per un intervento in ritardo su Garetto e poco dopo arriva l’episodio che cambia il primo tempo.
Al 36’, infatti, la Ternana passa in vantaggio: Ndrecka mette in mezzo un pallone preciso, Ferrante lo smista di petto per Dubickas, che con grande decisione calcia di prima intenzione e trafigge Venturi. È il quinto centro stagionale per l’attaccante lituano, sempre più uomo chiave della squadra umbra.
Al 41′ secondo giocatore amaranto ammonito: Chierico stende sulla sinistra un avversario per evitare la ripartenza. Ammonizione inevitabile. L’Arezzo prova a reagire ma fatica a rendersi pericoloso negli ultimi metri. Nel finale di tempo si segnalano due uscite coraggiose di Venturi, che in entrambe le occasioni rischia ma riesce a sventare situazioni potenzialmente complicate.
Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Lovison manda le squadre negli spogliatoi. Ternana avanti di un gol al termine di un primo tempo equilibrato: a fare la differenza è stata la maggiore determinazione sotto porta dei rossoverdi e la freddezza di Dubickas, bravo a capitalizzare l’occasione migliore della frazione. I padroni di casa sono stati capaci a imbrigliare gli amaranto a centrocampo e in avanti, in particolare Cianci, spesso anticipato e fin qui mai pericoloso. L’Arezzo, invece, dovrà alzare il baricentro, aumentare la rapidità e la precisione dei passaggi per provare a ribaltarla nella ripresa.
Secondo Tempo
La ripresa si apre senza cambi: Liverani e Bucchi confermano in campo gli stessi ventidue del primo tempo.
Al 12’ arriva la prima vera occasione per gli amaranto: sul corner di Iaccarino, il portiere rossoverde D’Alterio respinge corto con i pugni, la palla arriva a Chierico che però, sbilanciato all’indietro, calcia alto sopra la traversa.
Poco dopo Bucchi decide di intervenire: dentro Mawuli e Varela al posto di Chierico, già ammonito, e Tavernelli, dolorante. Cambi anche per la Ternana, che inserisce Mc Jannet e Pettinari al posto di Proietti e Ferrante.
23′: da un corner battuto corto nasce l’azione del pareggio amaranto: Guccione mette in area, Gilli tenta la rovesciata, la palla resta lì, a due passi dalla porta. Cianci, ex di giornata, si avventa come un rapace e da distanza ravvicinata insacca. È il gol dell’1-1, secondo centro stagionale per lui, il primo su azione. Nessuna esultanza per rispetto dei suoi trascorsi, ma la rete pesa tantissimo.
Bucchi cambia ancora: dentro Ravasio per Guccione. Al 30’ il nuovo entrato lavora bene un pallone spalle alla porta e serve Mawuli, il cui tiro rasoterra è però debole e centrale.
Al 37’ la prima parata di Venturi nel secondo tempo: Vallocchia scarica un sinistro potente da fuori, il portiere amaranto respinge e De Col completa il disimpegno.
Nel finale, Arezzo ancora pericoloso da fuori con Mawuli, che sfiora il palo con una conclusione precisa. Bucchi si gioca le ultime carte, inserendo Righetti e Gigli per Tito e Cianci.
Al 46’ l’Arezzo trova il gol del sorpasso: Pattarello insacca su assist di Varela al termine di un contropiede rapidissimo. Esplode la gioia amaranto, ma dura poco. L’arbitro Lovison annulla la rete per un fallo in partenza del portoghese su Vallocchia. Dopo la revisione FVS, la decisione viene confermata: gol annullato e risultato che resta sull’1-1.
Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la fine della gara. La Ternana e l’Arezzo si dividono la posta in palio al termine di una sfida combattuta e intensa. Per Bucchi è il primo pareggio dopo 26 partite (19 vittorie e 7 sconfitte): un punto prezioso, figlio di una prestazione non brillante ma di grande solidità e carattere. Decisivo il gol dell’ex Cianci, che permette agli amaranto di tornare da Terni con un risultato positivo.
Formazioni e tabellino
Ternana: 71 D’Alterio; 20 Donati, 19 Capuano, 87 Martella; 7 Romeo (34′ st 2 Bianay), 80 Proietti (13′ st 8 Mc Jannet), 4 Vallocchia, 43 Ndecka; 16 Garetto; 27 Ferrante (13′ st 32 Pettinari), 9 Dubickas (34′ st 30 Orellana).
A disposizione: 1 Vitali, 12 Morlupo, 5 Tripi, 6 Lojacono, 10 Leonardi, 11 Brignola, 13 Maestrelli, 14 Meccariello, 36 Biondini, 70 Durmush.
Allenatore: Fabio Liverani.
Arezzo: 22 Venturi; 26 De Col, 13 Gilli, 19 Chiosa, 3 Tito (41′ st 37 Righetti); 78 Iaccarino, 7 Guccione (25′ st 91 Ravasio), 24 Chierico (14′ st 8 Mawuli); 10 Pattarello, 71 Cianci (41′ st 15 Gigli), 21 Tavernelli (14′ st 11 Varela).
A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 14 Meli, 23 Arena, 45 Perrotta, 77 Dell’Aquila.
Allenatore: Cristian Bucchi.
Arbitro: Roberto Lovison di Padova (Domenico Russo di Torre Annunziata – Carmine De Vito di Napoli). Quarto ufficiale: Nicolò Dorillo di Torino. Operatore Fvs: Francesco Raccanello di Viterbo.
Spettatori presenti 3mila circa. Ammoniti: pt 28′ Guccione, 41′ Chierico; st 18′ Chiosa, 31′ Ravasio. Angoli: 2-8. Recupero tempi: 3′ e 4′
Reti: pt 36′ Dubickas; st 23′ Cianci
La sfida di Terni
Dopo l’impresa di Ravenna, l’Arezzo è impegnato in un’altra trasferta di spessore. Gli amaranto scendono in campo alle 14.30 al “Libero Liberati” di Terni per affrontare la Ternana, una delle squadre più solide e ambiziose del girone. Gli umbri, attualmente quarti in classifica con 17 punti, si trovano a dieci lunghezze dalla formazione di Cristian Bucchi capolista. Il tecnico amaranto, determinato a dare continuità ai cinque successi consecutivi, conferma il suo atteggiamento propositivo, apportando alcune novità nell’undici di partenza. In difesa torna Tito dal primo minuto (un grande ex), mentre in mezzo al campo spazio alla vivacità di Iaccarino, affiancato da Guccione e Chierico, chiamati a dare ritmo e intensità. Nel reparto offensivo, Pattarello e Tavernelli sugli esterni agiranno alle spalle di Cianci, altro grande ex, riferimento centrale e terminale del gioco d’attacco. Una scelta che punta a sfruttare velocità e imprevedibilità per mettere in difficoltà una Ternana costruita per restare stabilmente nelle zone alte della classifica. Per l’Arezzo sarà un’altra prova di carattere e maturità, in un campo difficile e contro un avversario che concede poco.
Arezzo senza tifosi al seguito
Quella odierna sarà una sfida senza tifosi amaranto: la Prefettura di Terni ha infatti vietato la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Arezzo per la partita Ternana–Arezzo, valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie C. La decisione è stata presa su indicazione del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) e dopo le valutazioni del Questore di Terni, a causa dell’elevato rischio di ordine pubblico. Nel comunicato della Questura si legge che “la decisione deriva dall’annosa rivalità tra le due tifoserie, più volte degenerata in episodi violenti. Da ultimo, il 29 settembre 2024, ad Arezzo, prima dell’incontro di calcio, gruppi di sostenitori aretini e ternani hanno dato luogo a violenti scontri, con lancio di razzi, fumogeni e corpi contundenti, causando anche un vasto incendio in un campo adiacente”. Per il secondo anno consecutivo, quindi, i sostenitori amaranto non potranno accompagnare la squadra in trasferta. Un’assenza pesante per una piazza entusiasta, in un momento straordinario per la formazione di Cristian Bucchi, prima in classifica con tre punti di vantaggio su Ravenna e Ascoli.
Un solo tifoso amaranto in curva ospiti
Curva ospiti desolatamente deserta per il divieto imposto dalla Prefettura di Terni ai sostenitori dell’Arezzo, ma con un solo, eroico puntino amaranto immortalato dal nostro inviato. Tra i seggiolini del “Liberati” spicca infatti la bandiera del Cavallino, sventolata da un solitario tifoso dell’Arezzo. Evidentemente residente in Umbria, ha voluto comunque esserci, sfidando da solo tutti i tifosi della Ternana. Un gesto di fede e di coraggio che racconta più di tante parole cosa significhi oggi essere amaranto.
I precedenti:
Nel complesso le sfide tra le due formazioni sono 40, con 9 vittorie dell’Arezzo, 16 pareggi e 15 trionfi degli umbri. 20 le partite giocate a Terni: l’Arezzo ha vinto solo una volta, il 20 febbraio 1966, nella stagione della prima promozione in serie B. 7 i pareggi, 12 le vittorie della Ternana al Libero Liberati.

















