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Bucchi si gode la prova del nove: “Prestazione totale, abbiamo vinto con autorità”. Sul primo posto: “Meritato, ma possono inserirsi altre squadre”
Bucchi, a Ravenna era un po’ una prova nel nove e l’Arezzo ha dimostrato di strameritare con autorità il primo posto in classifica: “Si, lo ammetto a 360 gradi. E’ stata una bella giornata di sport, con una cornice di pubblico straordinaria da una parte e dall’altra. Chi è venuto alla partita o l’ha vista da casa si è divertito, sono le domeniche che ti riavvicinano al calcio. C’erano due squadre forti che hanno giocato bene, a viso aperto, sia tecnicamente che agonisticamente. Abbiamo fatto un’ottima gara contro una squadra forte che ha caratteristiche precise, in casa non aveva mai perso. Non ci siamo snaturati, abbiamo giocato a viso aperto, abbiamo pressato bene cercando di non concedere nulla, abbiamo difeso bene, hanno avuto qualche occasione in mischia, sono stati bravi Venturi e Chiosa. Nel complesso abbiamo fatto più noi, oltre ai gol c’è stato il palo, ci sono state altre occasioni, a volte siamo stati egoisti e lenti”. Una partita che ricorderemo a lungo. “La scorsa stagione abbiamo fatto tante belle partite, ma io ricordo Perugia in casa e quella di Pescara. Oggi abbiamo giocato a viso aperto, siamo stati più bravi noi“. Le favorite? “Non la ridurrei a una corsa a due o a tre. Sabato giochiamo a Terni, la Ternana è una delle grandi“. Quali duelli hanno spostato l’equilibrio? “Tutti. Granitici in difesa, ma è la totalità della squadra che si è applicata al meglio“.




