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Ascoli–Arezzo è già uno spettacolo: Del Duca sold out per il big match. In 600 al seguito del Cavallino
Cresce l’attesa per quella che è, a tutti gli effetti, la partita di cartello della quindicesima giornata del Girone B di Serie C. Domenica 23 novembre 2025, alle 14:30, il Del Duca farà registrare il tutto esaurito per Ascoli–Arezzo, sfida che potrebbe pesare — eccome — nell’economia del campionato.
La vigilia è stata caratterizzata da qualche timore in casa bianconera dopo i cori razzisti registrati a Ravenna, con la possibilità di limitazioni nella vendita dei biglietti. Ma la Procura Federale non si è espressa, lasciando regolarmente aperta la prevendita. Da quel momento la risposta è stata immediata: posti polverizzati in poche ore.
Oltre ai più di settemila abbonati, i tifosi marchigiani hanno acquistato l’intero pacchetto dei tagliandi disponibili, confermando il Del Duca come stadio con maggiore presenza di pubblico di tutto il girone, in C solo dietro a Salernitana e Catania, che hanno bacini d’utenza molto più grandi. Esaurito anche il settore ospiti: 565 tifosi amaranto saranno presenti al seguito della squadra di Cristian Bucchi, pronti a spingere il Cavallino nella trasferta più attesa della stagione.
L’immagine del colpo d’occhio è già scritta: sarà una bolgia, uno stadio pieno, una cornice da categoria superiore e una sfida da non sbagliare.
Match da alta quota
A presentarsi al big match sono due squadre che hanno iniziato col piede giusto l’annata.
L’Ascoli arriva al confronto da terza forza del torneo con 31 punti, e punta dichiaratamente ad avvicinare la vetta.
L’Arezzo, dal canto suo, guarda tutti dall’alto con 35 punti e vuole difendere il primato.
In mezzo, il Ravenna, secondo con 34 punti, che sabato giocherà in casa — alle 17:30 — contro il Gubbio. Dunque, la sfida del Del Duca si disputerà con la classifica già aggiornata: un ulteriore elemento di pressione e motivazione per entrambe.
La sensazione è chiara: chi sbaglia rischia di perdere un pezzo di corsa al vertice.
E il pubblico l’ha capito bene.
Verso Ascoli–Arezzo: ritmo alto a Rigutino
Mentre cresce l’attesa fuori dal campo, l’Arezzo lavora forte sul terreno del Centro Sportivo di Rigutino, dove la squadra si è ritrovata questa mattina — mercoledì 19 novembre — per una nuova seduta.
Dopo l’attivazione atletica, il gruppo ha svolto un circuito di forza per consolidare la condizione fisica, seguito da lavori specifici per reparti, con particolare attenzione alle uscite dal basso e alle soluzioni in pressione.
Seduta chiusa da una partita a pressione, utile per stimolare intensità, compattezza e reattività mentale.
I ritmi sono alti e il clima è quello delle grandi settimane.
La squadra tornerà ad allenarsi domani mattina, giovedì 20 novembre, sempre a Rigutino.
Infermeria: condizioni di Shaka Mawuli Eklu
Capitolo a parte per Shaka Mawuli Eklu, uscito domenica scorsa nella gara casalinga contro il Bra. Il centrocampista ha riportato una frattura allo zigomo destro dopo uno scontro di gioco.
Gli esami specialistici hanno escluso la necessità di intervento chirurgico: il giocatore seguirà un percorso conservativo. Eklu potrà rientrare in gruppo gradualmente e allenarsi con maschera protettiva, fino al recupero completo.
Una notizia che, se da un lato conferma l’infortunio, dall’altro evita scenari peggiori e lascia aperta la porta a un rientro non troppo lontano.
Clima
Tutti i segnali scorrono nella stessa direzione: tifo, aspettative, classifica, numeri.
Ascoli–Arezzo non è una partita come le altre.
È uno scontro diretto per il vertice, davanti a oltre 11 mila spettatori, con due squadre in salute, con obiettivi ambiziosi e una tradizione calcistica che rende la sfida ancora più elettrica.
Il countdown è partito.
Domenica alle 14:30, il Del Duca si accenderà.
E per 90 minuti il Girone B avrà gli occhi puntati su un solo campo.





