Arezzo, playoff amari: la Vis Pesaro vince e vola alla fase nazionale

Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, è Okoro a spezzare l’equilibrio nella ripresa e a regalare vittoria e qualificazione alla Vis Pesaro, che stacca il pass per la fase nazionale dei playoff di Serie C. L’attaccante, subentrato all’infortunato Lari, firma il gol decisivo in una gara ricca di emozioni e colpi di scena. Due i rigori concessi nel secondo tempo dopo altrettanti interventi del VAR: prima per gli ospiti, poi per l’Arezzo. Entrambe le opportunità però sfumano, con Di Paola e Pattarello che falliscono dal dischetto. Nel finale, l’Arezzo si riversa in avanti con orgoglio e determinazione, ma il forcing amaranto si rivela sterile. Al triplice fischio, è grande delusione al Comunale: in campo e sugli spalti regna l’amarezza, mentre è festa grande per i marchigiani di Stellone, che continuano il loro sogno promozione. Insieme ai marchigiani, avanzano anche Atalanta U23, Catania, Crotone, Pescara e Giana Erminio, pronte a unirsi a Feralpi Salò, Torres e Monopoli nel prossimo step della corsa verso la Serie B.
Arezzo – Vis Pesaro 0-1 – Rete: Okoro (70′ s.t.)
Primo Tempo
Dopo l’entusiasmante vittoria per 3-1 contro il Gubbio, l’Arezzo torna in campo per il secondo turno dei playoff di Serie C. Al Comunale arriva la Vis Pesaro, che ha staccato il pass per questo turno grazie al pareggio acciuffato nei minuti finali contro il Pontedera. Confronto ad alta tensione tra due squadre che hanno chiuso la regular season nel girone B rispettivamente al quinto e sesto posto, con sei punti di distacco. La posizione in classifica premia gli amaranto: alla squadra di Mister Bucchi basterà infatti anche un pareggio per accedere al turno successivo, mentre i marchigiani dell’ex Roberto Stellone saranno obbligati a vincere. Bucchi sceglie la via della continuità e conferma in blocco l’undici che ha superato il Gubbio. In attacco spazio ancora al tridente formato da Pattarello, Tavernelli e Ravasio, quest’ultimo grande protagonista con una doppietta nell’ultimo match. Il Comunale si prepara a vivere un’altra serata di passione amaranto, con un posto nel tabellone nazionale dei playoff che ora è davvero a portata di mano.
Dopo appena cinque minuti, è Pattarello a provare la prima conclusione dalla distanza, un rasoterra dalla sua zona preferita che però si spegne sul fondo.
Al 16’ un contatto in area tra Mawuli e Coppola, con il difensore ospite che resta a terra per oltre un minuto.
La pressione dell’Arezzo cresce: Pattarello sfonda sulla fascia e mette un pallone teso in mezzo, sul quale Tonucci rischia l’autogol nel tentativo di spazzare. Al 25’, ancora Pattarello, il più ispirato anche se non troppo preciso in diverse occasioni, si libera al tiro da fuori ma il sinistro termina largo.
Al 35’ episodio sfortunato per la Vis: Lari si infortuna al ginocchio, fa tutto da solo ricadendo male e deve lasciare il campo in barella sostituito da Okoro.
Al 44’, da un angolo battuto corto da Tavernelli, arriva un cross morbido sul quale Chiosa stacca bene ma manda alto.
Dopo quattro minuti di recupero, il primo tempo si chiude a reti bianche.
Termina 0-0 la prima frazione della sfida playoff tra Arezzo e Vis Pesaro, in un Comunale carico di passione, una Curva Sud capace di un tifo incessante e una coreografia straordinaria. Partita rapida, combattuta e intensa, con l’Arezzo che tiene il controllo e il pallino del gioco e la Vis Pesaro che tenta qualche ripartenza subito frenata dalla difesa dei padroni di casa. Risultato: non si sono viste occasioni da rete importanti. Per gli ospiti infortunio al ginocchio al 35′ per Lari, costretto ad uscire in barella e sostituito da Okoro. Certo gli amaranto possono accontentarsi del pari, forti della miglior posizione in classifica, ma è vietato fidarsi.
Secondo Tempo
Si apre la ripresa con un cambio tra le fila della Vis Pesaro: resta negli spogliatoi Orellana, già ammonito, al suo posto entra Cannavò.
Dopo appena cinque minuti, Zoia entra in area e viene atterrato da Guccione: l’arbitro Grasso non ha dubbi e assegna il calcio di rigore, confermato dalla sala Var, sventolando anche il giallo al regista amaranto. Sul dischetto va Di Paola, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.
Pochi minuti più tardi, si ribaltano gli scenari: cross di Righetti, colpo di testa di Ravasio e tocco con il braccio di Bove. Il direttore di gara non se ne accorge, ma il VAR lo richiama: è ancora rigore, stavolta per l’Arezzo. Si incarica della battuta Pattarello, gli consegna il pallone Ravasio. Il 10, finora impeccabile dal dischetto con sette centri, apre troppo il piatto e il pallone finisce sul fondo alla destra del portiere ospite.
Al 26’, la Vis Pesaro colpisce: Nicastro serve un pallone filtrante in area per Okoro, che protegge bene la sfera dall’intervento di Gilli e, con un diagonale preciso, trafigge Trombini.
Gli amaranto provano a reagire. Un minuto dopo, Pattarello rientra sul sinistro e calcia, ma la conclusione è centrale e Vukovic blocca senza problemi. Al 32’ arrivano i primi cambi di Bucchi, che inserisce Capello e Chierico per dare freschezza e qualità al centrocampo, al posto di Mawuli e Dezi.
Ci prova Chierico, che lavora bene un pallone servito da Pattarello e lo scarica su Capello: l’attaccante tenta il colpo d’esterno, ma la palla sfila a lato.
La Vis sfiora il colpo del KO al 37’: Cannavò si libera con un grande dribbling e lascia partire un destro potente che si stampa all’incrocio dei pali, con Trombini battuto.
Si entra negli ultimi cinque minuti più recupero con l’Arezzo tutto in avanti, ma la manovra confusa, il fiato corto, i cambi tardivi (Ogunseye è entrato praticamente a tempo scaduto) e la poca lucidità non aiutano. Il triplice fischio arriva al 50’: finisce 0-1 al Comunale, Arezzo a testa bassa, inizia la festa della Vis Pesaro.
Formazione e tabellino
Arezzo: 1 Trombini; 6 Renzi (49′ st 9 Ogunseye), 5 Gilli, 19 Chiosa, 23 Righetti; 16 Mawuli (32′ st 28 Capello), 7 Guccione, 33 Dezi (32′ st 24 Chierico); 10 Pattarello, 11 Ravasio, 21 Tavernelli.
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 2 Montini, 8 Settembrini, 14 Fiore, 15 Gigli, 18 Damiani, 20 Santoro, 26 Bigi, 27 Coccia.
Allenatore: Cristian Bucchi.
Vis Pesaro: 22 Vukovic; 26 Coppola, 5 Tonucci (15′ st 15 Ceccacci), 4 Bove; 3 Zoia, 10 Di Paola, 7 Pucciarelli, 71 Tavernaro (15′ st 17 Paganini); 30 Orellana (1′ st 34 Cannavò); 9 Nicastro, 97 Lari (pt 37′ 90 Okoro).
A disposizione: 1 Pozzi, 12 M.Mariani, 13 Neri, 16 Schiavon, 20 Obi, 25 E.Mariani, 27 Raychev, 40 Rizzo, 44 Tombesi, 95 Di Renzo.
Allenatore: Roberto Stellone.
Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino (Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto – Antonio Aletta di Avellino). Quarto ufficiale: Cristiano Ursini di Pescara. Var: Daniele Minelli di Varese. Avar: Andrea Zanotti di Rimini.
Ammoniti: pt 32′ Orellana; st 5′ Guccione, 18′ Okoro, 22′ Pucciarelli, 25′ Pattarello, 40′ Bove, 47′ Cannavò. Angoli: 7-2. Recupero tempi: 4′ e 5′
Reti: st 26′ Okoro
Spettatori presenti 3.815.
Archiviato il primo turno eliminatorio, le squadre ancora in corsa per la promozione in Serie B tornano subito in campo: alle 20 si disputa il secondo turno della fase playoff interna ai tre gironi. Anche questa volta si gioca in gara secca, sul campo della squadra meglio classificata nella stagione regolare.
I precedenti
Gli amaranto affrontano la Vis Pesaro per la quarta volta in questa annata, con due risultati utili su tre a a favore. I precedenti sono di perfetto equilibrio: vittoria dell’Arezzo per 1-3 in coppa, vittoria della squadra di Stellone per 3-0 in campionato a settembre 2024 e 0-0 nel ritorno di gennaio 2025 al Città di Arezzo, con gli ospiti in inferiorità numerica per un tempo. Complessivamente, Arezzo e Vis Pesaro si sono affrontate 26 volte: 12 vittorie amaranto, 9 pareggi: 9 e 5 vittorie dei vissini. Si tratta invece del quattordicesimo incrocio al Comunale di Arezzo tra le due formazioni: il bilancio conta 8 vittorie amaranto, 4 pareggi e un successo biancorosso risalente al 6 settembre 1992 (0-1 sul neutro di San Giovanni Valdarno).