Arezzo, “Nella stessa direzione” per lo stesso traguardo

AREZZO – Quando uno slogan riesce a dire tutto senza dire troppo, è perché dentro ha qualcosa di vero. “ Nella stessa direzione” non è solo il titolo della nuova campagna abbonamenti della S.S. Arezzo per la stagione 2025/2026. È un messaggio. Un segnale. Un invito. Ma soprattutto, è una promessa.

La stessa direzione di chi? Di una squadra che ha dimostrato di potersela giocare. Di una città che ha fame di riscatto. Di un popolo amaranto che non smette mai di sognare. E allora la domanda viene da sé: nella stessa direzione… ma verso dove?
Verso un sogno che si chiama Serie B? Magari. Forse. Ma perché no? D’altronde, lo stesso presidente Manzo ha esplicitamente dichiarato l’ambizione di migliorarsi e ti voler portare l’Arezzo dove merita.

La nuova campagna abbonamenti è più di un semplice annuncio: è un manifesto d’identità, uno specchio del nostro DNA. La “Mano de Dios” – simbolo iconico scelto per rappresentare l’immagine della campagna – è tutto fuorché casuale: un gesto irriverente, istintivo, che divide ma non lascia indifferenti. È passione allo stato puro, quella che scorre nelle vene di ogni tifoso amaranto.

“Abbonarsi non è solo un atto sportivo: è una scelta di cuore”, si legge nel comunicato della società. E in fondo è proprio così. Non si compra solo un posto allo stadio, si abbraccia una causa, si sposa un’idea, si diventa parte attiva di un progetto.

E allora, ora che la nuova stagione è alle porte, è tempo di decidere. Siamo pronti a ripartire, tutti insieme, nella stessa direzione. Perché se c’è una cosa che il Cavallino ha dimostrato negli anni, è che quando città, squadra e tifoseria remano dalla stessa parte, tutto diventa possibile.
Anche l’impossibile.

Questa campagna non è solo una chiamata, è una sfida lanciata all’intera piazza: vogliamo riempire il Comunale, vogliamo farlo tremare a ogni fischio d’inizio, vogliamo che ogni partita sia una battaglia vissuta spalla a spalla.

Tutte le info su prezzi, modalità e vantaggi sono nella brochure ufficiale. Ma la vera domanda è un’altra:
Ci credi davvero? Allora prendi posto. Il viaggio è cominciato.