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sabato | 01-11-2025

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Sport

Arezzo irresistibile, cinquina al Campobasso: Cianci e Pattarello doppietta, Ravasio completa il trionfo

L’Arezzo domina la scena al “Città di Arezzo” e travolge il Campobasso con una prestazione autoritaria, ricca di spunti di bel calcio, gol e occasioni. Dopo un primo tempo chiuso sull’1-0 grazie alla zampata di Pietro Cianci, gli amaranto accelerano nella ripresa e trasformano la partita in una festa.

Bastano sei minuti del secondo tempo per vedere ancora protagonista il bomber numero 71: Cianci riceve in area e, con una parabola perfetta, supera Tantalocchi per il 2-0. Lo stadio esplode e al 58’ Bucchi gli concede la meritata standing ovation, sostituendolo tra gli applausi con Ravasio.

L’Arezzo non si ferma: al 63’ Pattarello firma il tris con una conclusione deviata, prima che Magnaghi, due minuti più tardi, accorci le distanze per il Campobasso. Ma il Cavallino continua a correre e, a un quarto d’ora dalla fine, è ancora Pattarello — in stato di grazia — a inventare un sinistro a giro che si infila sul palo lontano per il 4-1.

Nel finale, al minuto 88, c’è gloria anche per Ravasio, che trasforma con freddezza il rigore procurato da un incontenibile Varela, fissando il punteggio sul 5-1 e regalando al pubblico amaranto una vittoria entusiasmante. E’ il settimo risultato utile consecutivo per l’Arezzo, che ora è a +4 sulle immediate inseguitrici Ravenna e Ascoli, chiamate domani allo scontro diretto.

Arezzo-Campobasso 5-1 – Reti: Cianci 16′ pt, Cianci 8′ st, Pattarello 19′ st, Magnaghi 20′ st, Pattarello 31′ st, Ravasio 34′ st.

Primo Tempo

Arezzo arrembante fin dai primi minuti di gioco: da destra De Col e Pattarello ispirano e per due volte gli amaranto vanno vicini al vantaggio. Nel primo caso, al 3′, Chierico non riesce nella deviazione vincente per un soffio, poco dopo è Tavernelli a colpire a botta sicura su cross del numero 10, murato da un difensore avversario. Il gol è nell’aria e lo mette a segno Pietro Cianci al 16′: l’azione parte dalle retrovie, con un lancio per Tavernelli che ci crede e tiene la palla in campo, appoggia a Righetti che crossa in mezzo per Cianci. Il 71, in pregevole torsione, insacca di testa alla sinistra di Tantalocchi il terzo gol della sua stagione.

Al 25’ la curva Minghelli espone uno striscione: “Nato in maratona, cresciuto in curva. Ciao Tappo, con te se ne va un altro pezzo di storia!“, in ricordo di Giorgio Sorini, storico tifoso amaranto scomparso in settimana.

Tra il 27’ e il 28’, arrivano i primi cartellini gialli: Guccione e Celesia finiscono sul taccuino dell’arbitro Di Reda per due interventi decisi a centrocampo. Al 31’ proprio Guccione scaglia un tiro potente da fuori area, ma il pallone sfila di poco a lato.

Al 36’ Cianci ci prova ancora di testa su calcio d’angolo, ma il suo colpo è troppo debole; al 41’ Tavernelli tenta la soluzione personale dal limite, ma la mira è alta.

Dopo un minuto di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.

Secondo Tempo

Al rientro dagli spogliatoi, Bucchi opera una prima sostituzione inserendo Gigli al posto del capitano Chiosa, mentre Zauri toglie l’ammonito Celesia per dare spazio a Papini. La partita si accende subito: al 53’ arriva il raddoppio dell’Arezzo, ancora con Pietro Cianci. Il numero 71 approfitta di un pallone vagante in area e, con il destro, disegna una traiettoria beffarda che sorprende Tantalocchi e si insacca sul secondo palo.

Dopo un tentativo alto di Tavernelli, al 59’ Bucchi decide di risparmiare energie al suo bomber, concedendogli la standing ovation di tutto lo stadio: dentro Ravasio al posto di Cianci e Iaccarino per l’ammonito Guccione. Anche il Campobasso cambia volto, inserendo forze fresche con Serra e Ravaglioli.

Al 64’ arriva il tris amaranto: Righetti recupera palla sulla sinistra e serve Pattarello, che lascia partire un tiro dalla distanza deviato e imparabile per il portiere molisano. L’Arezzo sembra in pieno controllo, ma un minuto dopo il Campobasso approfitta di un’incertezza difensiva per accorciare le distanze con Magnaghi, bravo a battere Venturi con un diagonale preciso. È il primo gol subito dagli amaranto nei secondi tempi in tutta la stagione.

Al 73’ entra Tito per Righetti, e poco dopo, al 76’, arriva un nuovo gioiello di Emiliano Pattarello: l’esterno riceve sulla destra, si accentra bruciando sul breve il marcatore e scaglia un sinistro chirurgico dal limite che si infila nell’angolino. 4-1 e applausi a scena aperta. Poco dopo lo stesso Pattarello lascia il campo, accolto da una meritatissima ovazione, per fare spazio a Varela.

Nel finale di gara il Campobasso resta in dieci: l’arbitro Di Reda, dopo il richiamo all’FVS per un brutto fallo di Bifulco su Gilli, decide per l’espulsione diretta del giocatore molisano. All’88’ Varela, imprendibile sulla destra, viene steso in area e conquista un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Ravasio, che con freddezza spiazza Tantalocchi e firma la cinquina.

Dopo due minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la fine del match: Arezzo batte Campobasso 5-1, vola a 31 punti e conferma il proprio stato di forma strepitoso.

Tabellino e formazioni

Arezzo: 22 Venturi; 26 De Col, 13 Gilli, 19 Chiosa (15 Gigli 1′ st), 37 Righetti (3 Tito 28′ st); 8 Mawuli, 7 Guccione (78 Iaccarino 14′ st), 24 Chierico; 10 Pattarello, 71 Cianci (91 Ravasio 14′ st), 21 Tavernelli.

A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 11 Varela, 14 Meli, 23 Arena, 45 Perrotta, 83 Ferrara.

Allenatore: Cristian Bucchi.

Campobasso: 1 Tantalocchi; 27 Cristallo, 79 Lancini (13 Armini 23′ st), 4 Celesia (2 Papini 1′ st), 20 Martina; 10 Gala (96 Ravaglioli 15′ st), 5 Gargiulo, 6 Brunet; 26 Leonetti, 9 Magnaghi, 17 Lombari (36 Serra 15′ st).

A disposizione: 12 Rizzo, 50 Muzi, 3 Lanza, 7 Padula, 8 Cerretelli, 11 Nocerino, 14 Bifulco, 75 Parisi.

Allenatore: Luciano Zauri.

Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta (Tommaso Mambelli di Cesena – Francesco Tagliaferri di Faenza). Quarto ufficiale: Gianluca Renzi di Pesaro. Operatore Fvs: Simone Iuliano di Siena.

Note: 4710 spettatori presenti. Ammoniti: Guccione 26′ pt, Celesia 27′ pt. Espulsi: Bifulco 39′ st. Angoli: 2-2. Recupero tempi: 1′ pt e 2′ st.

Reti: Cianci 16′ pt, Cianci 8′ st, Pattarello 19′ st, Magnaghi 20′ st, Pattarello 31′ st, Ravasio 34′ st.

Per la sfida col Campobasso, Cristian Bucchi conferma Venturi in porta, propone De Col in difesa e Mawuli in mezzo al campo. Ad affiancare in avanti bomber Cianci, sulle fasce agiranno Tavernelli e Pattarello. Giornata dal clima primaverile, campo del Città di Arezzo in perfette condizioni. Sugli spalti, in curva nord, nutrita rappresentanza molisana, con circa 500 tifosi giunti da Campobasso.

Tutto pronto al “Città di Arezzo” per la sfida tra Arezzo e Campobasso, valida per la dodicesima giornata di campionato di Serie C. Fischio d’inizio alle 14.30, in un pomeriggio che può pesare sulla corsa al vertice.
L’Arezzo di Cristian Bucchi, reduce da sei risultati utili consecutivi e dal successo in Coppa Italia con la Torres, va a caccia dei tre punti per tentare la fuga, approfittando dello scontro diretto tra Ravenna e Ascoli in programma domani. Di fronte, il Campobasso di Luciano Zauri, seguito da 500 tifosi, pronto a giocarsi le proprie carte contro la capolista.

Precedenti

I precedenti sorridono agli amaranto: in casa, il Cavallino non ha mai perso contro i molisani, con sei vittorie e quattro pareggi su 10 confronti.Nei venti precedenti complessivi tra le due formazioni, l’Arezzo ha vinto otto volte, contro le quattro affermazioni molisane e otto pareggi

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