Arezzo favorito? Bucchi predica “umiltà, i campionati si vincono sul campo”

Prosegue la preparazione dell’Arezzo in vista dell’impegno di Coppa Italia contro il Bra. Questo pomeriggio, allo stadio, la squadra ha svolto una seduta focalizzata su attivazione fisica e lavoro tecnico-tattico, sotto la guida attenta di mister Bucchi e del suo staff. Dopo una fase iniziale dedicata all’attivazione muscolare, il gruppo ha lavorato su situazioni di gioco e movimenti collettivi, con particolare attenzione alla costruzione dal basso e alle transizioni. L’intensità è stata alta, segno della concentrazione e della voglia di farsi trovare pronti per l’esordio ufficiale. Prossimo allenamento: giovedì 14 agosto, ore 18, al centro sportivo di Rigutino. A margine dell’allenamento pomeridiano a porte aperte al Città di Arezzo, ha parlato l’allenatore amaranto Cristian Bucchi, che si è dimostrato consapevole della forza della squadra, ma tiene ugualmente un basso profilo: “Ne ho viste troppe per fidarmi“.
“Bilancio fin qui positivo – ha esordito l’allenatore amaranto Cristian Bucchi – abbiamo lavorato molto e in condizioni ottimali, grazie alla società, sia qui a Rigutino che in Trentino, 15 giorni con temperature perfette. Dalle amichevoli con squadre molto più forti di noi riportiamo grande esperienza, in questa fase stiamo integrando i nuovi. Volevamo provare la squadra in condizioni di sofferenza, che sarà presente in ogni momento della stagione e con carichi di lavoro importanti“.
Il Bra?
“Avversario fastidioso, gioca bene, ha entusiasmo. Cercheremo di passare il turno“.
Preparazione in continuità, è la prima volta che conclude una stagione con una squadra e riprende la preparazione con la stessa.
“In pratica una settimana dopo la fine del campionato abbiamo ricominciato con la nuova stagione. Gran lavoro della società e del direttore nel concludere le operazioni di mercato, abbiamo cercato di integrare i nuovi al vecchio gruppo, ho trovato grande disponibilità da chi è arrivato“.
Arezzo favorito?
“I campionati non si vincono sulla carta, ma sul campo, sappiamo di essere un’ottima squadra, ma dobbiamo affrontare ogni partita con umiltà, dovremo essere anche capaci di reagire ai momenti negativi che ci saranno“.
Mercato chiuso?
“Col Presidente e il direttore ci siamo prefissati degli obiettivi, li abbiamo tutti centrati. Da un punto di vista numerico siamo a posto, il mercato possiamo ritenerlo concluso, lasciamo una finestra aperta in uscita“.