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Arezzo, battuta d’arresto col Guidonia: Spavone decisivo, il Ravenna raggiunge gli amaranto in vetta

Allo stadio Comunale di Arezzo in scena una partita che lascia l’amaro in bocca ai tifosi amaranto. Dopo una gara combattuta, ricca di occasioni e dominata a tratti dalla squadra di Bucchi, a festeggiare è il Guidonia Montecelio, capace di imporsi con un gol nel primo tempo di Spavone e di resistere fino al 90’ grazie a un Mazzi in versione supereroe. L’Arezzo, generoso ma impreciso, incassa la prima sconfitta della stagione e interrompe la propria striscia positiva di quattro vittorie consecutive. Altra brutta notizia: viene raggiunto in vetta alla classifica dal Ravenna, che ha battuto il Perugia 3-2. Una battuta d’arresto inattesa, soprattutto perché maturata nonostante una lunga serie di palle gol che avrebbero meritato miglior sorte.
Arezzo-Guidonia Montecelio 0-1
Primo Tempo
Ancora niente amaranto per l’Arezzo, che si presenta in maglia nera. Il prepartita si è colorato di solidarietà: nelle mani del presidente Sandro Sarri la S.S. Arezzo ha consegnato un assegno di 1.320 euro, destinato all’Istituto Thevenin, a testimonianza del forte legame tra sport e impegno sociale. Il pubblico e le squadre osservano un minuto di silenzio in ricordo del giovane sciatore azzurro Matteo Franzoso.
Il match parte subito con una fase di pressione dei padroni di casa: nei primi minuti l’Arezzo colleziona due calci d’angolo consecutivi, senza però riuscire a rendersi realmente pericoloso. Al minuto 11 arriva la prima risposta del Guidonia con Zappella, che lascia partire una botta da fuori area: conclusione potente ma centrale, neutralizzata da Venturi.
I laziali prendono coraggio e al 12’ orchestrano una manovra precisa che porta Bernardotto a calciare da dentro l’area: sinistro insidioso, ancora una volta Venturi è reattivo e devia in angolo. La partita resta vivace e aperta, con entrambe le squadre che provano a colpire.
Al 21’ il Guidonia passa in vantaggio: Zappella batte velocemente una rimessa laterale cogliendo impreparata la difesa amaranto. Tascone riceve palla, salta Tavernelli in chiusura e con un sinistro chirurgico batte Venturi sul primo palo. È lo 0-1, il primo gol subito in casa dall’Arezzo in campionato.
La squadra di Bucchi prova subito a reagire: al 27’ è Tavernelli a sfiorare il pari con un destro radente dal limite, su sponda di Ravasio.
Al 38’ arriva anche il primo cartellino giallo della gara: Gilli trattiene vistosamente Bernardotto e l’arbitro Sacchi lo ammonisce. Un minuto più tardi il Guidonia reclama un rigore per un tocco di mano di Gigli in area. Dopo revisione al VAR, Sacchi conferma la decisione iniziale: niente penalty.
Si arriva così agli ultimi minuti: Sacchi concede 3 minuti di recupero, ma il risultato non cambia. All’intervallo l’Arezzo è sotto 0-1, penalizzato da una fase difensiva meno solida del solito e da qualche imprecisione di troppo, soprattutto da parte di Guccione. Tutto resta comunque aperto per la ripresa.
Secondo Tempo
Si riparte senza cambi da parte dei due allenatori.
L’avvio della ripresa è di marca amaranto, ma a prendersi la scena è il portiere laziale. Al 4’ Mazzi compie un vero miracolo, volando all’incrocio per deviare il destro piazzato di Iaccarino: una parata che vale come un gol. L’Arezzo insiste e al 13’ costruisce un’altra grande occasione: azione insistita chiusa da un missile di Pattarello ancora respinto da Mazzi. Sul pallone si avventa Iaccarino per il tap-in, ma Esempio lo ostacola e il portiere recupera.
Bucchi prova a cambiare le carte: al 14’ dentro Arena all’esordio per Gilli e Mawuli per Chierico. Ma il nuovo entrato si fa subito notare in negativo, beccandosi un giallo al 16’ per un pestone a Santoro. Al 20’ fuori Guccione, dentro Cianci, con i padroni di casa che passano al doppio centravanti. La scelta porta subito i suoi frutti: al 23’ Ravasio sfiora il pari con una deviazione ravvicinata che supera Mazzi, ma Malomo salva sulla linea.
Al 30’ girandola di cambi: fuori Tavernelli e Pattarello, dentro Varela e Dell’Aquila, al debutto stagionale. Al 34’ Bernardotto e Zuppel lavorano palla per Tessiore, che calcia però centrale. Subito dopo Ravasio e Cianci dialogano bene, con quest’ultimo che sfiora il palo di pochi centimetri.
Nel finale ammoniti Gigli al 36’ e Varela poco dopo. Ma il vero protagonista resta Mazzi, insuperabile. Al 41’ respinge prima il destro dai venti metri di Iaccarino, poi vola anche sul colpo di testa di Mawuli, che si ostacola con Varela davanti alla porta.
L’arbitro Sacchi concede 6 minuti di recupero e l’Arezzo si riversa in avanti: al 47’ Mazzi si conferma uomo partita togliendo dalla porta una deviazione di Arena e, subito dopo, un tiro velenoso di Dell’Aquila.
Al triplice fischio è 0-1 per il Guidonia: l’Arezzo incassa la prima sconfitta interna della stagione, interrompendo la sua striscia positiva e venendo raggiunto in vetta dal Ravenna. Una battuta d’arresto severa, maturata nonostante una prestazione generosa, ma confusa, degli amaranto, fermati da un portiere avversario in stato di grazia.
Formazioni e tabellino
IL TABELLINO
Arezzo: 22 Venturi; 26 De Col, 13 Gilli (14′ st 23 Arena), 15 Gigli, 37 Righetti; 78 Iaccarino, 7 Guccione (20′ st 71 Cianci), 24 Chierico (14′ st 8 Mawuli); 10 Pattarello (30′ st 11 Varela), 91 Ravasio, 21 Tavernelli (30′ st 77 Dell’Aquila).
A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 3 Tito, 14 Meli, 19 Chiosa, 45 Perrotta.
Allenatore: Cristian Bucchi.
Guidonia: 12 Mazzi; 6 Malomo, 5 Cristini, 2 Esempio; 77 Zappella, 33 Tascone (20′ st 7 Sannipoli), 14 Santoro (44′ st 80 Franchini), 21 Mastrantonio (24′ st 90 Tessiore), 8 Errico; 90 Bernardotto, 10 Spavone (24′ st 32 Zuppel).
A disposizione: 22 Mastrangelo, 50 Ruggiero, 9 Calì, 11 Marchioro, 13 Mulè, 17 Stefanelli, 18 Calzone, 20 Falleni, 24 Russo.
Allenatore: Ciro Ginestra
Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata (Ionut Nechita di Lecco – Gregorio Galieni di Ascoli). Quarto ufficiale: Edoardo Mazzoni di Prato. Operatore FVS: Roberto Meraviglia di Pistoia.
Note: spettatori presenti 4.752 (2.786 paganti più 1.966 abbonati). Ammoniti: pt 36′ Tascone, 38′ Gilli, 42′ Errico; st 16′ Mawuli, 36′ Gigli, 43′ Varela. Angoli: 10-4. Recupero tempi: 3′ e 6′
Reti: pt 21′ Spavone