Sanità
Un nuovo defibrillatore nel paese di Chiusi della Verna
Lo strumento è stato installato nella facciata della stazione dei Carabinieri in via San Francesco. Chiusi della Verna porta a quattro il numero di defibrillatori diffusi tra vie, piazze e parchi del paese.
CHIUSI DELLA VERNA (AR) – Il territorio di Chiusi della Verna è sempre più cardiologicamente protetto. Un nuovo Defibrillatore Semiautomatico Esterno è stato installato nella facciata della stazione dei Carabinieri in via San Francesco, dotando così il paese di un ulteriore presidio salvavita per intervenire con tempismo e con efficienza in caso di situazioni di infarto o arresto cardiaco.
Lo strumento, già mappato dalla centrale operativa del 118, è stato acquistato dallo stesso comando locale dei Carabinieri e posto a disposizione della comunità, permettendo di muovere un ulteriore passo in avanti nel garantire la sicurezza dei cittadini, dei turisti e dei tanti pellegrini in movimento verso il santuario. Il paese di Chiusi della Verna porta a quattro il numero di defibrillatori tra vie, piazze e parchi, oltre a quelli già presenti tra le altre frazioni, rendendo così il Comune maggiormente capace di rispondere in modo efficace alle emergenze sanitarie grazie a una rete di dispositivi diffusi e accessibili sul territorio. Una serie di corsi di formazione specifici hanno inoltre permesso ai cittadini di acquisire conoscenze e competenze per agire in caso di urgenza, approfondendo le tecniche per effettuare la defibrillazione in maniera sicura collegata al massaggio cardiaco. L’intervento immediato di primo soccorso, infatti, risulta spesso di fondamentale importanza per rianimare una persona colpita da arresto cardiaco e per salvare una vita. «Ringrazio i Carabinieri a nome dell’amministrazione e dell’intera comunità – commenta Giampaolo Tellini, sindaco di Chiusi della Verna, – per l’attenzione verso la sicurezza e la salute delle persone, scegliendo di investire concretamente in uno strumento che può fare la differenza per salvare una vita. Si tratta di un gesto di forte responsabilità civica che rafforza il percorso intrapreso dal nostro Comune per diventare sempre più cardioprotetto attraverso la diffusione dei defibrillatori e la formazione dei cittadini, elementi fondamentali per un intervento tempestivo ed efficace in caso di emergenza».




