Terranuova, otto nuovi defibrillatori donati in memoria di Gianni Trappolini

Dal dolore più profondo può nascere un gesto capace di restituire speranza. È quanto accaduto a Terranuova Bracciolini, dove Laura Mucciarini e la figlia Elena – familiari di Gianni Trappolini, l’operatore della Misericordia scomparso il 4 agosto scorso nel tragico incidente in A1 – hanno deciso di trasformare il lutto in un atto di amore verso la comunità. In memoria di Gianni, ma anche di Giulia Santoni, la giovane in servizio civile alla Misericordia morta nello stesso incidente, e di Franco Lovari, il paziente che si trovava a bordo dell’ambulanza diretta al San Donato di Arezzo, la famiglia ha donato otto defibrillatori alla cittadinanza. Sei sono stati installati in punti strategici del paese, mentre due sono stati consegnati direttamente alla Misericordia insieme a una sedia montascale elettrica e ai manichini per la formazione dei nuovi volontari. Al progetto ha contribuito anche la ditta Marco Vannelli, fornendo montaggio e materiali. La cerimonia di inaugurazione si è svolta domenica alla presenza dei familiari, del sindaco Sergio Chienni, dell’assessora Giulia Bigiarini e del governatore della Confraternita Patrizio Italiano. I nuovi DAE sono stati collocati in via Rino Bigi – via De Gasperi, accanto al fontanello comunale; al campo sportivo Brandini Galasso del Parco Terzani; all’Autostazione di via San Tito; in viale Europa vicino all’ufficio postale; in via Adige all’ingresso dell’istituto Giovanni XXIII; e in piazza Liberazione sull’edificio della Polizia locale. “Un grande gesto di generosità – ha commentato il sindaco Chienni – non solo per la donazione, ma perché il ricordo di Gianni diventa, per volontà dei familiari, un’attenzione concreta verso gli altri. Gianni era una presenza discreta, ma capace di diventare protagonista nel momento del bisogno; così anche un defibrillatore è silenzioso, finché non diventa indispensabile”.