Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 08-05-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Sanità, la pianificazione nell’area vasta: qualità delle cure, pari opportunità di accesso ai servizi, uso appropriato delle risorse

Giornata di presentazione della programmazione di Area vasta Toscana sud est. Ad Arezzo l’ultimo dei tre incontri provinciali: illustrati il rendiconto del 2024 e gli obiettivi del prossimo triennio. Oggi, giovedì 8 maggio, si è tenuto l’ultimo dei tre incontri per l’illustrazione della Programmazione di Area vasta Toscana Sud est. Il lavoro vede impegnati Regione Toscana, Azienda Usl Toscana sud est, Azienda ospedaliera universitaria senese ed Estar. L’incontro si è svolto all’ospedale San Donato di Arezzo, dove sono intervenuti Simone Bezzini, Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, la vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti, il vicepresidente della Conferenza aziendale dei sindaci Filippo Vagnoli, Roberta Casini Delegata sanità e politiche per la salute Anci Toscana, il direttore generale Asl Tse Marco Torre, il direttore generale Aous Antonio Barretta e il direttore generale Estar, Daniele Testi.

«Voglio esprimere il mio apprezzamento per la decisione dell’Asl Toscana sud est, dell’Azienda ospedaliero universitaria senese ed Estar di proseguire il lavoro di programmazione di area vasta avviato due anni fa – commenta l’assessore al Diritto alla salute della Toscana Simone Bezzini – Una scelta che si fonda su principi ispiratori significativi che devono essere preservati e proiettati nel futuro: il miglioramento della qualità delle cure per i pazienti, garantire pari opportunità di accesso ai servizi in tutti i territori, l’uso appropriato delle risorse. Oggi è stata un’importante occasione per fare un punto su quanto fatto fino ad oggi e definire nuovi traguardi comuni».

«Questo rendiconto è il risultato di un lavoro di programmazione lungimirante che la nuova direzione Asl Tse ha il compito di proseguire e ulteriormente adattare alle complesse e mutevoli esigenze di cura della popolazione delle province di Arezzo, Grosseto e Siena – dichiara il direttore generale Asl Tse, Marco Torre – i numeri della sinergia fra Aous e Asl sono in crescita e rappresentano un rapporto che si rafforza giorno dopo giorno, grazie al lavoro delle professioniste e degli specialisti che lavorano nelle Aziende, al ruolo di coordinamento e indirizzo della Regione Toscana e al supporto di Estar. La collaborazione consente di mettere in rete domanda e offerta di salute e di migliorare la risposta complessiva del sistema sanitario. Proseguiremo ancora in azioni di confronto al fine di elaborare proposte e progetti per un ulteriore miglioramento delle prestazioni sanitarie e per creare le condizioni migliori per quanti, medici, infermieri e operatori sociosanitari, che ogni giorno lavorano per assicurare cure e assistenza ai pazienti».

«L’unione fa la forza, soprattutto in ambito sanitario – spiega il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta – Anche quest’anno l’AOU Senese, l’AUSL SE e l’ESTAR presentano la programmazione integrata di area vasta per il triennio in corso e il rendiconto dell’anno appena trascorso. In un momento di difficoltà, non solo finanziarie, per i SSR bisognerebbe puntare sulla collaborazione inter-aziendale e prendere atto dei limiti e delle distorsioni della mancanza di collaborazione. Un ringraziamento sentito ai nostri professionisti che ci credono e stanno costruendo progetti inter-aziendali importanti».

«Estar svolge un ruolo di supporto alle Aziende sanitarie della Toscana, occupandosi, tra le altre funzioni anche di tecnologie informatiche, ingegneria clinica e formazione – dichiara Daniele Testi , direttore generale Estar – Proprio nell’ambito di queste competenze il nostro Ente è stato delegato dalla Regione Toscana per l’attuazione di importanti investimenti della Missione 6 del Pnrr: digitalizzazione dei Dea, acquisizione di dispositivi per Cot, adeguamento tecnologico e sviluppo delle competenze per il fascicolo sanitario elettronico, oltre a un corso di formazione sulle infezioni ospedaliere. Interventi significativi sono stati previsti e in parte già realizzati, anche nell’Area vasta sud est, con un investimento totale di 30 milioni di euro. Colgo l’occasione per ringraziare le direzioni aziendali di Aous e Asl Tse, per la stretta collaborazione e il confronto continuo e costruttivo».

RENDICONTO

Le iniziative di collaborazione, a livello di Area Vasta, hanno continuato a produrre anche nel 2024 impatti su molteplici dimensioni e aree di performance, come qualità, equità e appropriatezza dei percorsi e dell’offerta di prestazioni, sostenibilità del sistema, innovazione e sviluppo professionale, governance interaziendale. Sono state valorizzate le forme di integrazione e cooperazione nella costruzione dei percorsi clinico-organizzativi e modelli di erogazione dei servizi (tra cui l’operatività della rete senologica di Area Vasta e il lavoro congiunto sul percorso interaziendale delle cure palliative). Sono state portate avanti le attività nell’ambito del Dipartimento Interaziendale del Farmaco, finalizzate al monitoraggio dei costi farmaceutici, all’efficientamento economico e all’appropriatezza prescrittiva. Con riferimento ad alcuni dei percorsi interaziendali che si sono consolidati nel corso degli anni, è stato registrato un rilevante incremento dei volumi di attività nella rete della cardiologia interventistica (164 procedure di TAVI eseguite in Area Vasta, 150 nel 2023 136 nel 2022, 115 nel 2021), della chirurgia pediatrica (169 interventi chirurgici effettuati presso i Presidi Ospedalieri dell’Area Vasta, 114 nel 2023), dell’ematologia (674 prime visite ematologiche e 559 controlli post-prima visita erogati presso il Presidio Ospedaliero di Grosseto, 479 e 357 nel 2023); inoltre, in un’ottica di continuità, tra le numerose iniziative, è proseguita l’operatività della rete del teleconsulto medico-specialistico, il percorso della chirurgia robotica con l’attività delle equipe chirurgiche miste, il completamento dell’implementazione delle funzioni dell’Officina Trasfusionale di Area Vasta, presso l’Aou Senese, con l’avvio della prima fase di presa in carico della Provincia Aretina, la partnership per il governo dei tempi di attesa dell’attività ambulatoriale e per il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva di visite ed indagini diagnostiche. Si ricordano anche, a titolo non esaustivo, le iniziative interaziendali sul piano della salute mentale, dei percorsi di procurement, del trasporto neonatale protetto, delle interstiziopatie polmonari, della rete odontoiatrica e dell’emergenza-urgenza, e in ambito di offerta formativa per i professionisti. Novità hanno interessato l’impegno interaziendale per il contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza di genere e la promozione delle pari opportunità, che ha visto la sottoscrizione di un protocollo per l’istituzione di un organismo interaziendale di coordinamento per la Promozione della salute di genere ed il Codice Rosa, e la collaborazione nell’ambito della medicina dello sport con l’inclusione nella partnership del CONI regionale.

PROGRAMMAZIONE

Il documento di Programmazione Integrata di Area Vasta 2025-2027 definisce la proposta dei livelli di programmazione strategica congiunta per il triennio, partendo dalla valorizzazione, consolidamento e governo organico dell’offerta di percorsi e iniziative interaziendali già in essere per individuare nuovi sviluppi progettuali e operativi all’interno di specifiche macro aree strategiche (in particolare: sviluppo di nuovi modelli organizzativi integrati, miglioramento e appropriatezza della spesa farmaceutica, valorizzazione del personale in un’ottica interaziendale, efficientamento e innovazione delle tecnologie sanitarie e integrazione dei sistemi informativi, azioni interaziendali di contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza e promozione delle pari opportunità, sviluppo della comunicazione interaziendale). Tra le novità si rilevano i percorsi in ambito di breast unit, pneumologia interventistica, carcinosi peritoneale, patologie tiroidee, allergologia, urologia, stroke ischemico acuto, salute mentale, ma anche l’istituzione del Coordinamento per la promozione della salute di genere e Codice Rosa, il progetto di potenziamento dell’attività oncoematologia degli specialisti dell’AOUS presso il Presidio Ospedaliero di Grosseto, il pieno accentramento della lavorazione, conservazione e distribuzione degli emocomponenti e, sempre sul piano dei percorsi di centralizzazione, l’operatività del Dipartimento Interaziendale della Medicina di Laboratorio.
Il documento è stato frutto di passaggi preparatori partecipati e condivisi dalle Direzioni Aziendali dell’AOUS e dell’Asl Tse, insieme all’Estar per le materie di competenza, e di momenti di discussione e condivisione con i diversi stakeholders, interni ed esterni alle Aziende, anche alla luce di quanto previsto dalla normativa regionale (ad esempio, con la Conferenza aziendale dei Sindaci). Al termine di tale processo, la Programmazione è stata adottata congiuntamente in vista della trasmissione alla Giunta Regionale Toscana per l’espletamento dell’iter formale previsto dalla normativa regionale (Legge Regionale 40/2005 e ss.mm.ii).

Ad Arezzo, giovedì 8 maggio, sono stati approfonditi alcuni elementi della programmazione.
Il focus ha riguardato le azioni interaziendali di contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza e per la promozione delle pari opportunità con gli interventi di Vittoria Doretti, responsabile regionale Codice Rosa Regione Toscana, Claudio Pagliara, responsabile Rete aziendale Codice Rosa Asl Tse e Alessandra Masti responsabile della Rete Codice Rosa per Aou Senese. Poi i percorsi interaziendali delle Breast Unit con gli interventi di Donato Casella, direttore dipartimento della donna e dei bambini di Aous e Andrea Coratti, responsabile del dipartimento di chirurgia generale e d’urgenza Asl Tse. Terzo intervento quello dei dottori Raffaele Scala, direttore rete interdipartimentale Pneumologia Asl Tse e di Elena Bargagli, direttrice rete gestionale interdipartimentale pneumologia Aous, sul percorso interaziendale di diagnosi e trattamento delle interstiziopatie polmonari. Infine l’illustrazione del percorso interaziendale di trasporto neonatale protetto con gli interventi di Letizia Magi, responsabile rete neonatologia e patologia neonatale Asl Tse e Barbara Tomasini direttrice Terapia intensiva neonatale della Aou senese.

Articoli correlati