Inaugurato ad Arezzo il nuovo Centro CARTA della CRT: un presidio all’avanguardia per la riabilitazione dell’adulto
La CRT rafforza la propria presenza nella città di Arezzo con l’apertura del CARTA – Centro Ambulatoriale di Riabilitazione Territoriale dell’Adulto, inaugurato nel pomeriggio di lunedì 14 aprile nella sede di via Monte Falco 12. Dopo l’attivazione, lo scorso anno, dell’ambulatorio per l’età evolutiva, la CRT compie un nuovo passo avanti nella direzione di un’offerta riabilitativa completa e capillare, ampliando i servizi dedicati all’età adulta. Il nuovo centro si pone come riferimento per il trattamento di pazienti con esiti vascolari (ictus, emorragia cerebrale), patologie ortopediche complesse (traumi, fratture, protesi), e malattie neurologiche come sclerosi multipla, Parkinson e disturbi neuromuscolari.
Come spiegato da Elena Aldinucci, Direttrice dei presidi territoriali della Clinica, il centro offre anche interventi neuropsicologici e psicoterapeutici nei casi di deficit cognitivi. Il servizio prevede una fase di valutazione diagnostica – sia clinica che forense – e una fase di trattamento, attraverso training cognitivi individuali e di gruppo, percorsi di stimolazione cognitiva, psicoterapia e counselling rivolti a pazienti, familiari e operatori.
Fiore all’occhiello del centro è la presenza di Hunova Movendo Technology, un dispositivo robotico di ultima generazione per la riabilitazione senso-motoria degli arti inferiori, della colonna e del tronco.
“Uno strumento – ha spiegato il Direttore Generale della CRT, Antonio Boncompagni – che permette interventi mirati anche nel campo della riabilitazione sportiva, ortopedica, neurologica e geriatrica. Nel caso dei pazienti anziani, ad esempio, è possibile effettuare valutazioni predittive del rischio cadute, permettendo un intervento riabilitativo personalizzato su funzioni motorie e neurocognitive”.
Presente all’inaugurazione anche il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme ai consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis. Sono intervenuti, inoltre, il Direttore della zona aretina della Asl Tse Alfredo Notargiacomo, il responsabile della medicina fisica e riabilitativa Mauro Mancuso, il Direttore sanitario della CRT Cristiano Scarselli, la Direttrice dei presidi territoriali Elena Aldinucci, e la Presidente Albarosa Fuccini, che ha sottolineato il significato di questo nuovo investimento:
“Con il CARTA consolidiamo il nostro impegno sul territorio aretino. La CRT mantiene le sue radici in Valdarno, ma l’alta qualità dei servizi e delle competenze professionali ci ha resi ormai un punto di riferimento per la riabilitazione in tutta l’area della Asl Toscana Sud Est.”
Nella struttura operano medici specialisti, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, neuropsicologi e psicoterapeuti. Per accedere ai servizi del centro è necessario che il medico di medicina generale richieda la visita all’equipe multidisciplinare della commissione distrettuale, che valuterà il progetto individuale più adeguato per il paziente.
Un tassello importante, dunque, nel disegno di una sanità territoriale più vicina, più moderna e più efficiente.
