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sabato | 14-06-2025

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Inaugurate 5 ambulanze anti-Covid delle Misericordie della Toscana, una è aretina

Il 3 aprile scorso intorno alle 9:30 si sono ritrovate in piazza Santa Croce a Firenze per essere inaugurate anche formalmente 3 ambulanze della Federazione Misericordie della Toscana, di cui una della Misericordia di Arezzo con i nuovi allestimenti anti-coronavirus. Quasi contemporaneamente, a San Miniato (Pisa) si è tenuta un’analoga presentazione di altre 2 ambulanze da rianimazione per pazienti COVID-19. Per un totale quindi di ben 5 specializzazioni d’allestimenti.

Erano presenti a Firenze il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi; il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (cui si deve il contributo per la realizzazione dei mezzi), Luigi Salvadori; il direttore della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Gianluca Staderini.

Mentre a San Miniato – dov’era presente per la Federazione Regionale delle Misericordie Filippo Pratesi – è stato monsignor Andrea Migliavacca, delegato della Conferenza Episcopale Toscana per la pastorale della salute e vescovo di San Miniato, a benedire le due ambulanze. All’evento ha presenziato il correttore spirituale nazionale delle Misericordie d’Italia, vescovo Franco Agostinelli, oltre alle autorità locali, essendo derivati i contributi necessari per l’allestimento dei due mezzi direttamente dai vescovi della Toscana.

In entrambe le occasioni si è proceduto a illustrare ai fautori delle importanti contribuzioni come siano state allestite le cinque ambulanze grazie all’impiego oculato e finalizzato dei finanziamenti ricevuti, dunque a cosa servano le varie configurazioni da alto bio-contenimento ottenute per i cinque mezzi nella lotta contro l’epidemia; contemporaneamente è stato reso possibile visionare il loro interno. Dove spiccano le cinque rispettive speciali barelle trasparenti da bio-contenimento, idonee al trasporto di pazienti COVID-19 di elevata gravità, anche critici.

Per dare l’idea dell’attualità del problema epidemico, si è calcolato che i cinque mezzi al momento delle due inaugurazioni ufficiali abbiano complessivamente già percorso in configurazione COVID-19 alto bio-contenimento oltre 10mila chilometri in meno di 10 giorni.

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