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lunedì | 07-07-2025

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Come proteggerci dal caldo

Un’estate che già al suo avvio si mostra particolarmente calda e afosa ci spinge a illustrare quel che si può fare e quel che bisogna evitare per difenderci – e tutelare soprattutto bambini, anziani, fragili – dal grande caldo del periodo. La Misericordia di Arezzo richiama con le infografiche ministeriali le cose più importanti da sapere, specialmente per anziani, ammalati, bambini e fragili in genere…

Dal bere almeno due litri d’acqua al giorno, al preferire frutta e verdura di stagione, passando per pasti leggeri e ben bilanciati, l’ISS Istituto Superiore di Sanità offre un vademecum utile per tutti. Che quest’anno si rinnova con la Campagna 2025 dal titolo “Proteggiamoci dal caldo”, di cui abbiamo pertanto pensato di indicare in questo articolo le infografiche principali (anche in PDF stampabile allegato), insieme a quella della Protezione Civile.

Senza dimenticare – anzi sottolineando – che sono soprattutto le persone più fragili a dover prestare attenzione: anziani, malati cronici e bambini sono infatti le categorie più a rischio.

A chi desideri approfondire anche con elementi di fisiologia e fisiopatologia della termoregolazione (colpo di sole, colpo di calore…), bilancio idrosalino ecc, segnaliamo il nostro articolo del 9 luglio 2023 che si può rileggere direttamente a questo link: https://www.facebook.com/share/p/1GVExycwar/ ; chi non fosse su Facebook invece può rileggerlo a quest’altro link: https://www.misericordiadiarezzo.it/wp/09/07/2023/caldo-e-disidratazione/ .

Contiene anche tutte le spiegazioni del perché ogni cosa riconduca all’assoluta necessità di mantenere una corretta e continua idratazione: è proprio un regime di giusta idratazione dell’organismo ciò che lo difende meglio dalle insidie dell’eccessiva calura, mentre il peggior nemico è la disidratazione, anche solo temporanea.

E questo è ancora più importante nelle fasce d’età in cui l’esposizione e la suscettibilità al rischio sono maggiori, come appunto accade in anziani, ammalati e bambini.

Perciò attenzione e vigilanza continue…seguendo le infografiche di cui vi auguriamo buona lettura!

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