Unione dei Comuni del Casentino, 450mila euro dalla Regione per la nuova sede
Con un emendamento presentato dal capogruppo di maggioranza Vincenzo Ceccarelli durante il Consiglio regionale che si è svolto nella notte fra il 22 e il 23 dicembre, la Regione Toscana ha deliberato la destinazione di 450.000 euro di contributi per la realizzazione della nuova sede dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino.
L’impegno economico dei comuni quindi si riduce grazie alla partecipazione della Regione. La struttura che ospitava l’ente doveva essere adeguata sismicamente e, considerati i costi troppo elevati di una ristrutturazione, verrà buttata giù nelle prossime settimane. Solo l’ala ovest dell’edificio, che ospita parte dei servizi, potrà continuare ad essere utilizzata grazie ad un piano che ne prevede la messa in sicurezza, la bonifica e l’efficientamento energetico. Il resto dello stabile è già stato sgombrato e sarà demolito per essere sostituito da una nuova costruzione, più piccola, su due piani e comprensiva di un auditorium disponibile per le iniziative della vallata. La sede diventerà anche punto strategico di Protezione civile per tutto il Casentino, da Pratovecchio Stia a Subbiano.
L’obiettivo degli amministratori nel nuovo anno è quello di dare vita ad un’Unione rinnovata, che risponda alle esigenze di oggi e che sia riferimento per tutti i comuni, sia quelli che ne fanno parte che quelli che ne sono fuori; un ente che diventi davvero strategico per la gestione di servizi importanti, che necessitano di essere organizzati e pensati a livello territoriale, “come Casentino”.
“Un ottimo risultato che ha fatto seguito alla lettera che ho inviato al presidente della Regione Eugenio Giani. Lo ringrazio, insieme al capogruppo di maggioranza Vincenzo Ceccarelli, per aver accolto il mio appello e deciso di dare un contributo così importante al nostro progetto“, ha dichiarato il vicepresidente e assessore a lavori pubblici e Protezione civile dell’ente Giampaolo Tellini.
“L’Unione nel nuovo anno riparte da una sede sicura e diventa a tutti gli effetti punto nevralgico del Casentino, continuando un percorso di riorganizzazione già iniziato con numerose riforme. Il supporto della Regione si traduce anche in un importante aiuto per il bilancio che inizia il nuovo anno guardando al futuro”.
“Il 2021 sarà l’anno di svolta per l’Unione dei Comuni“, ha commentato il presidente Lorenzo Remo Ricci. “Mi auguro che la nuova sede, grazie al contributo della Regione Toscana e dei singoli comuni che fanno parte del progetto, diventi un punto di riferimento per l’intero Casentino. La struttura, costruita nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, diventerà una nuova opportunità per tutta la vallata“.
