Toscana diffusa: 5,8 milioni Fosmit per esaurire graduatorie bandi aree montane

Toscana diffusa, la giunta ha approvato l’impiego di una prima parte delle risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT annualità 2024) che ammonta in totale a 9,5 milioni.
Con la delibera votata all’ultima seduta si è stabilito di ripartire i primi 5 milioni e 800mila euro su tre fronti.
Una parte, pari a 2 milioni e 900mila euro sarà destinata allo scorrimento e esaurimento della graduatoria del bando “Misure di prevenzione del rischio del dissesto idrogeologico nei territori montani”.
Una seconda parte, pari a 900mila euro andrà utilizzata per lo scorrimento e esaurimento della graduatoria del bando “Interventi per la salvaguardia e valorizzazione della montagna”
Una terza parte, infine, pari a 2 milioni, per finanziare integralmente le graduatorie del Bando per l’acquisto di mezzi e/o attrezzature per lo svolgimento delle attività antighiaccio e sgombero neve su strada, i cui interventi sono riconducibili all’ambito di intervento “Interventi di manutenzione della viabilità.
“Un passo importante – ha detto il presidente Eugenio Giani – per rafforzare e valorizzare il nostro territorio montano attraverso il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane in piena coerenza con la legge per la Toscana diffusa di cui punta a rafforzare e valorizzare le aree meno centrali e più fragili, promuovendo uno sviluppo equilibrato e sostenibile e creando sinergie per uno sviluppo più armonioso e inclusivo di tutto il territorio toscano. Di fatto questa delibera rappresenta un segnale forte di attenzione e di impegno concreto da parte della Regione Toscana verso le zone montane, riconoscendo il loro valore strategico e la necessità di interventi mirati e tempestivi. Continueremo a lavorare con determinazione per sostenere lo sviluppo sostenibile di queste aree, promuovendo iniziative che migliorino la qualità della vita dei nostri cittadini e preservino il patrimonio naturale e culturale delle montagne toscane.”
“Questa prima tranche di risorse – prosegue la vicepresidente e assessora alle aree interne Stefania Saccardi – dimostra l’impegno concreto della Regione nel sostenere le comunità e le attività che operano nelle zone montane, spesso più fragili ma ricche di storia, cultura e biodiversità. I bandi di cui esauriamo le graduatorie servono a mettere in sicurezza le aree più vulnerabili, prevenendo rischi e proteggendo le comunità che vi abitano; a sostenere progetti che promuovono la tutela del patrimonio naturale e culturale delle nostre montagne, favorendo uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente e interventi essenziali per garantire la sicurezza della viabilità durante i periodi invernali, assicurando che le comunità montane possano continuare a vivere e lavorare senza interruzioni”.